Giornata internazionale della matita: vi raccontiamo la sua storia!

Il 30 marzo di ogni anno, l’International Pencil Day è un’opportunità per celebrare uno degli strumenti di comunicazione più utilizzati al mondo. Non è il telefono, né il fax né il computer, ma un’invenzione molto più antica, vecchia di 450 anni: la matita.

Quel giorno, nel 1858, l’americano Hymen L. Lipman ricevette il brevetto di una matita con una gomma all’estremità.  Oggi, 164 anni dopo, la gomma è stata sostituita da una capsula di semi grazie a Sprout, per dare una seconda vita alla matita.

La storia della matita e perché è ancora importante nel 2022

Sapevi che, nonostante l’era della digitalizzazione, ogni anno vengono ancora prodotte 14 miliardi di matite di grafite? Tuttavia, non tutte le matite sono uguali. Michael Stausholm, CEO di Sprout World, rappresenta un’azienda che ha reinventato la matita e le ha dato un futuro. Sprout World produce matite che durano nel tempo e che possono essere piantate dopo l’uso per trasformarsi in erbe, fiori, verdure o alberi. Dal 2013, l’azienda ha venduto più di 40 milioni di matite piantabili in più di 80 paesi.

Scrittura a mano vs digitazione 1-0

 Michael Stausholm è convinto che la combinazione di un prodotto naturale, retrò e “back to basic” con la possibilità di far crescere una nuova vita sia uno dei segreti del suo successo.

“Con una matita di legno in mano, ti connetti inconsciamente con la natura e rallenti la tua mente. Diversi studi dimostrano che prendere appunti a mano invece di digitarli, consente di ricordare e comprendere meglio le informazioni”, spiega.

Uno studio del 2017 pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychology ha rilevato che le regioni del cervello associate all’apprendimento erano più attive quando le persone eseguivano un compito a mano piuttosto che su una tastiera.

Un altro esempio del 2014 ha confrontato gli studenti che prendevano appunti a mano con quelli che prendevano appunti sui laptop. I ricercatori hanno scoperto che gli studenti che usavano i laptop tendevano a scrivere parola per parola ciò che l’insegnante stava dicendo, mentre coloro che prendevano appunti a mano erano più propensi ad ascoltare ciò che veniva detto, analizzarlo per estrarre contenuti importanti e “elaborare le informazioni e riformularle con parole proprie”.

Simboli di sostenibilità

La matita è anche attuale. I bambini imparano a scrivere e gli adulti non hanno smesso di prendere appunti con una matita, scarabocchiare o disegnare.

“Stiamo assistendo ad un aumento della sua popolarità. Perché? Semplicemente perché abbiamo bisogno di prenderci una pausa dagli schermi e dal flusso di informazioni da cui siamo così dipendenti”, afferma Michael Stausholm. Aumentare poi la durata di vita della matita è ancora più significativo.

Le matite piantabili di Sprout World  possono far nascere piante quando sono troppo piccole per essere utilizzate, rendendole simboli di sostenibilità. Con l’invenzione  di una matita contenente semi di alberi, il ciclo di vita della matita è completato.

“La matita viene da un albero, scrivi con esso, lo pianti e fai crescere un nuovo albero. Questa è la bellezza della natura. Quando si progetta un prodotto che non crea sprechi ma, al contrario, restituisce al pianeta, ci incoraggia a fare piccoli gesti nella nostra vita quotidiana. Se posso piantare un pezzo di matita, cos’altro posso fare per proteggere l’ambiente? Questo è il cuore della mia missione”, afferma il capo di Sprout World.

L’evoluzione della matita

Curiosità sulle matite piantabili Sprout World 

  • Sono naturali al 100%, realizzati con legno raccolto in modo sostenibile, grafite e argilla.
  • Le matite Sprout World sono state inventate da un gruppo di studenti del MIT di Boston.
  • Puoi averle con 11 semi diversi, tra cui basilico, pomodoro ciliegino, abete rosso o girasole.
  • Sprout World produce matite vegetali grafite e matite colorate.
  • La matita Sprout World è brevettata.
  • Non c’è pericolo se si mastica accidentalmente la capsula – è un prodotto naturale al 100%.
Valentina Brini