Genova

Genova: la città di poeti e cantautori Patrimonio Mondiale dell’Umanità

Genova è una città stretta tra monti appennini e il mar ligure, divisa tra passato e presente, intrisa della storia e della cultura di molti popoli che sono passati di qui. Genova, non a caso, deriva dal latino janua, ovvero “porta” e ancora oggi ha mantenuto questo suo tessuto multiforme, ricco di contrasti e segreti nascosti.

Distesa in fondo al suo golfo con la noncurante maestà di una regina… Genova viene, per così dire, incontro al viaggiatore

(A. Dumas, 1841).

Genova tra passato e presente

Centro marittimo già nel V secolo a.C., Genova è uno tra i più grandi e importanti porti italiani. Dopo un lungo periodo sotto il dominio bizantino e uno altrettanto lungo sotto i longobardi, la sua grande espansione avvenne dopo l’anno Mille, quando divenne, con Venezia, Amalfi e Pisa, una potente repubblica marinara.

Qui sono nati grandi personalità tra cui Cristoforo Colombo, Giuseppe Mazzini, Goffredo Mameli e Niccolò Paganini; con il suo fascino ha conquistato l’anima di poeti, scrittori e cantautori che ne hanno decantato le sue bellezze e la sua magia.

Così, con un salto nel passato, passeggiando per la città potrete ammirare i palazzi antichi, tutti diversi e mitigati da stili ed epoche diversissime, chiese, musei e sopratutto tra i carroggi. Così vengono chiamate le pittoresche viuzze che si snodano, come labirinti tra i palazzi e le case delle città.

Un vero e proprio dedalo di vicoli e stradine dove sarà facile perdere la cognizione del tempo e dello spazio, complici le costruzioni altissime che caratterizzano Genova. Queste stradine sono incredibilmente buie anche in pieno giorno, proprio perché i palazzi svettano altissimi sopra le nostre teste, come montagne; basterà guardarsi un pò intorno per scoprire in ogni angolo piccole botteghe di artigianato locale, baldacchini orientaleggianti, piccoli mercati che con i loro profumi vi faranno sentire in un souk mediorientale ma anche piccole trattorie dove i locali si ritrovano come i marinai dopo lunghe traversate…

Il centro storico di Genova

La città vecchia è il centro storico di Genova; oggi, dopo anni di restauro, è possibile ammirarlo in tutto il suo splendore restituendo alla città la sua storicità e il suo fascino senza tempo. Tra le località Patrimonio dell’Unesco, la bellissima Via Garibaldi, la “Strada Nuova” di metà XVI secolo, chiamata anche la “Via Aurea” per gli splendidi palazzi che la circondano, come palazzo Cambioso e Carrega-Cataldi, Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Doria Tursi.

Passeggiando tra Piazza delle Erbe e Piazza San Donato dove  si affacciano le chiese di San Donato e San Matteo, si arriva alla Cattedrale di San Lorenzo, un vero simbolo della città. La facciata in marmo bianco e nero costruita tra il 1100 e la fine del 1300, è diventata un simbolo perché durante la Seconda Guerra Mondiale fu colpita da una bomba della flotta inglese. Quasi per miracolo la struttura rimase illesa se non per il foro sul tetto. La bomba non scoppiò mai ed è ancora all’interno della chiesa.

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Genova e il mare: un sodalizio dalle antiche promesse

Il porto antico è forse la zona più iconica della città, frequentata dai turisti e luogo di svago e divertimento. Il Porto Antico ha ospitato l’Esposizione Universale ’92 , anno in cui è stato dell’architetto Renzo Piano, in occasione delle Colombiadi, i festeggiamenti per i 500 anni dalla scoperta dell’America. Qui è ospitato il famoso Acquario di Genova, vero lustro per la città in quanto è considerato tra i più bei e grandi acquari d’Europa.

Ennesima testimonianza del legame indissolubile tra Genova con il mare è Galata Museo del Mare, il più grande museo marittimo del Mediterraneo dedicato alla storia della navigazione, con tanto di  riproduzioni  di imbarcazioni di ogni dimensione e tipologia, strumenti per la navigazione in mare di ieri e di oggi, antiche carte nautiche ed istallazioni multimediali e interattive.

Genova
Pesto alla genovese

Le buone tradizioni

Ultimo ma non per importanza, la lunga tradizione culinaria. Il celeberrimo pesto DOP, fatto secondo antica ricetta da ingredienti di prima qualità, lo ritroviamo nei classici abbinamenti con le trofie e varie tipologie di pasta, ma anche come salsa per condire secondi piatti e stuzzichini. Girovagando per la città sarete avvolti dal profumo di focaccia appena sfornata, la tipica focaccia genovese morbida dentro e  leggermente croccante fuori, unta al punto giusto e salata al palato.

Per finire, potrete gustare il più famoso tra i dolci genovesi, il pandolce: nella versione alta è simile al panettone natalizio, ricco di uvetta e pezzettini di scorza di limone mentre la versione sottile nasce per essere portata a bordo delle navi durante le lunghe traversate in quanto si può consumare anche a distanza di lunghi periodi.

Dulcis in fundo, una vista veramente panoramica di tutta la città dalla Spianata del Castelletto: è possibile salire a piedi lungo una scalinata piuttosto ripida oppure con una sorta di ascensore che funge da funicolare. Un luogo romantico e senza tempo dove poter ammirare il mare fino all’orizzonte.

Lucrezia Vardanega