Freaking 50: la festa di addio alla couture di Jean Paul Gaultier

Lo scorso 17 gennaio, con un video postato su Instagram, Jean Paul Gaultier ha annunciato la sua decisione di lasciare la Couture, a cinquant’anni esatti dall’inizio della carriera nella moda come assistente di Pierre Cardin. Al termine del video l’enfant terrible della moda ci rassicura dicendo che l’Haute Couture continuerà e che ha già in mente un nuovo concept, che ci svelerà prossimamente.

Nel video il grande couturier ci aveva avvisati: la sua ultima sfilata sarebbe stata una festa assolutamente imperdibile. La promessa è stata mantenuta.

Alle 21 circa di mercoledì 22 gennaio si sono accessi i riflettori sul palcoscenico del Théâtre du Châtelet ed è andato in scena uno spettacolo incredibile dal titolo Freaking 50. Hanno aperto le danze alcune scene di “Qui êtes-vous, Polly Maggoo?” del 1966 di William Klein, film che raccontò il mondo della moda in maniera ironica. La stessa ironia che ha sempre contraddistinto Gaultier: giocare con la storia del costume, rivisitare, riproporre, decontestualizzare, mescolare. Sulle note di Back to black di Amy Winehous cantata da Boy George, fa il suo ingresso una bara nera su cui spiccano due grandi coni. Chiaro riferimento di una delle sue creazioni più note, ovvero il reggiseno a cono indossato da Madonna nel 1990.

In un’ora e più di show, Gaultier ripercorre i suoi 50 anni di carriera riproponendo alcune delle sue creazioni che hanno fatto la storia della moda. Vediamo quindi citazioni della collezione del 1998 dedicata a Frida Kahlo, quella del 2003 in cui le modelle sfilarono con capi sartoriali fissati sul loro corpo e non indossati, l’iconografia religiosa della primavera/estate 2007 e lo stile vittoriano del 1998. Immancabili poi ovviamente lo stile marinière e gli abiti gabbia, emblemi della maison Gaultier.

Gaultier Couture SS 2003
Gaultier Couture SS 2020

Nel video Jean Paul Gaultier aveva parlato di una festa con tutti i suoi amici e proprio così è stato. Tra gli altri, hanno fatto la loro apparizione Dita Von Teese, Rossy de Palma e Coco Rocha, che ha percorso la passerella ballando una popolare danza irlandese, proprio come fece durante la presentazione della collezione autunno/inverno nel 2007. Alla fine, tutti in pista a ballare, Gaultier al centro, circondato dall’affetto dei suoi amici e delle sue muse e dalle sue creazioni.

Questo è un arrivederci e non un addio, ne siamo certi e siamo curiosi di sapere che cosa ha in serbo per noi l’enfant terrible della moda francese.

Giulia Storani