Francia: si va a curiosare nella quinta casa da gioco francese

Si vuole cogliere l’occasione del “settimo anniversario” della Casa da Gioco Seven di Amnéville les Thermes per andare a “pizzicare” qualche cosa della “sua vita”, i risultati, la situazione attuale ed i progetti futuri legati alle slot gratis, poiché questo casinò riveste ben il quinto posto nella classifica generale delle case da gioco francesi che sono più di 200. Può essere che scorrendo una sorta di “suo percorso” si possa, oltre che congratularci per la posizione acquisita, attingere ad idee o suggerimenti che si possano applicare alle nostre Case da Gioco tricolore che hanno necessità di “qualche spintarella” per riprendere fiato ed avviarsi ad un futuro “radioso”.

Negli ultimi tre anni questo casinò ha messo in atto parecchi cambiamenti, sia in termini di rinnovamento del parco apparecchiature da intrattenimento, che degli spazi di gioco, che per quello che attiene il management e questo per restare competitivi nei confronti della concorrenza. Come si sa, in questo segmento del gioco -evidentemente non solo in Italia- esiste una lotta all’ultimo “sangue” e, quindi, il marketing deve farsi sempre “venire idee innovative” che possano attirare ed “avvinghiare a sè” la clientela per poterla accontentare e stupire.

Per fare un banale esempio, nella zona dedicata alla roulette elettronica, con le attuali postazioni di gioco che sono ben 35,  si è provveduto alla acquisizione di altri due tavoli per i giochi elettronici (una roulette ed un black-jack), la crezione di uno spazio aperto verso l’esterno di 350 mq ed uno spazio dedicato ad un nuovo concetto, il Mistery Jackpot: senza dimenticare gli investimenti che la Casa da Gioco ha dovuto effettuare per l’acquisto di nuove slot machine per andare incontro alle “novità recentissime” (che sembra non bastino mai, almeno come scelta).

La struttura di questo magnifico Casinò francese deve fare anche i conti con i giocatori stranieri, tra cui si segnala la presenza di parecchi italiani che hanno residenza nella regione attorno ad Amnéville: negli ultimi anni, la Casa da Gioco ha dovuto studiare e concretizzare serate speciali con particolare attenzione alla cultura ed alla gastronomia italiana. I visitatori ed i giocatori del Casinò rappresentano una clientela alquanto eterogenea e la conseguenza è che bisogna attirare visitatori che possono arrivare da diversi Paesi europei.

Per quanto riguarda, poi, le preferenze sui giochi, quelli che sembrano i più apprezzati in questo casinò sono sempre le slot machine che raggiungono circa il 90% del risultato globale del casinò. Poi, vengono proposti spettacoli, teatro, concerti, una ristorazione sempre innovativa ed una animazione settimanale nello spazio bar ed in quello delle slot. Quello che bisogna sottolineare è che in Francia ci sono circa 200 casinò, di cui la maggior parte offre un parco slot compreso tra i 50 e gli 80 apparecchi: il Seven Casinò offre 340 apparecchiature da intrattenimento ed anche 13 tavoli di gioco: ovviamente, questo significa organizzazione, poiché gestire un casinò con 150 collaboratori non è una impresa semplice.

A conclusione di questo “viaggio curioso” si può dire che anche le nostre case da gioco tricolore mettono in atto più o meno identiche strategie e, sopratutto, emerge un dato del quale si era già al corrente: non esistono ricette miracolose sul modo di gestire una Casa da Gioco (tricolore o no). La qualità di una buona gestione dovrebbe essere quella di “ascoltare” le esigenze della clientela ed “adeguarsi” ad esse.

redazione