Flavio Briatore propone il bonus vacanze per il governo: “meglio pagarli per non fare nulla, almeno non fanno danni”

Di certo non le manda a dire, Briatore, non usa mezzi termini ed utilizzando una parodia sul bonus vacanze proposto dal governo Conte, offre un bonus vacanze ai componenti del governo per togliersi dai piedi.  “Offrirò un bonus vacanza a tutto il Governo: preferisco pagarli per non fare nulla, perché questi come si muovono fanno danni. Adesso dicono: ‘Ripartiamo dal green’. In effetti, grazie a loro, gli italiani sono al verde. Questi ministri sono i peggiori mai visti. Lancerò una petizione per chiedere loro i danni: stanno distruggendo il Paese”. Nella sua logica, il lavoro svolto dal governo Conte ha creato più danni di uno tsunami, i poveri italiani, che guarda caso siamo noi stessi,da questa partita ne siamo usciti con le ossa rotte. Arriva poi la frecciata sugli Stati generali dell’economia, fortemente voluti da Conte: “Con tutti i problemi che abbiamo, hanno messo su il Grande Fratello, probabilmente con la regia di Casalino,  a Villa Pamphilj. Una specie di Festival di Sanremo, con Conte nei panni di Amadeus, mentre la parte comica è stata affidata ai ministri. A cosa è servito?”.

Come direbbe un grande burlone, qualunquemente, siamo messi male, perchè se da una parte il nostro governo si esibisce in una sfilata di carri allegorici che rappresentano le soluzioni salva Italia, spariscono sempre svoltato l’angolo, dall’altra chi scaglia le pietre non è proprio un personaggio modello, se teniamo conto che chi chiede una petizione per chiedere i danni al governo per la sua cattiva condotta è costretto a vivere lontano dall’Italia a causa delle sue condanne per evasione fiscale, che di certo non contribuiscono a salvare l’Italia. Nel 2018 l’imprenditore è stato condannato in secondo grado per reati fiscali relativi al noleggio del suo yacht, il Force Blue. Briatore ed altri quattro imputati avrebbero usato la mega-imbarcazione per uso diportistico in acque italiane per 4 anni senza versare un euro di IVA, per un totale di 3,6 milioni di euro dovuti. Evase anche le imposte sul carburante. Insomma siamo veramente messi male a quanto pare, sembrerebbe che non ci resti che piangere sarà il tormentone dei prossimi magri tempi. Che lo dica Flavio o lo dica Giuseppe e mettiamoci pure un Matteo, sembra più una corsa al potere che la volontà di trovare una soluzione salvezza per gli italiani.

Alessandra Filippello