Ecco quali sono le tre novità della musica italiana da tenere d’occhio

Non è passato inosservato l’arrivo nel panorama musicale italiano di tre nuovi cantanti che hanno rilasciato il singolo che da sconosciuti li ha resi noti. Stiamo parlando di Aiello, Random e Cara.
Vi sveliamo chi sono, le loro canzoni e perché tocca ascoltarli subito e tenerli d’occhio.

Aiello, cosentino di nascita e romano di adozione, classe ’85, ha lanciato nel gennaio 2019 la sua “Arsenico” accompagnata da un video ufficiale in cui la protagonista è Emma De Longis, l’influencer che su Instagram conta 248 mila follower. È proprio da Instagram che Aiello ha preso l’idea del video che è un insieme di stories in cui c’è Emma che canta alla videocamera dello smartphone mentre vive la sua quotidianità.
“Arsenico” racconta la fine di una storia d’amore con un ritornello molto amaro “Che dolore/Che dolore dentro me/ Quando piove/ Quando piove e non stai con me”. Della canzone colpisce subito che è un mix tra passato e presente: i ricordi che si affacciano prepotentemente nella quotidianità e diventano malinconia che resta. L’amore per Aiello è arsenico ossia può avvelenare l’esistenza ma non ucciderla. La canzone è orecchiabile e si canta già dopo il primo ascolto. Piace molto la parte finale del brano in cui Aiello dice: “Io non dimentico/Ho il Natale nello stomaco/Gli occhi tuoi dentro il panico/La notte al distributore automatico/Io non dimentico/Il profumo dell’angolo/Dove mi hai lasciato quel sabato/Vomitavo amore all’arsenico/Per odiarti un po’”.

“Arsenico” non è il debutto nella discografia di Aiello che aveva già pubblicato un progetto musicale, ma è di certo la canzone con cui si è fatto conoscere diventando popolare. Non è un caso che solo su YouTube tra video ufficiali e non, il brano conta quattro milioni di visualizzazioni.Di Aiello piacciono subito il timbro di voce inconfondibile e questo suo modo di cantare che lo fa entrare subito in contatto con chi lo ascolta, creando empatia e comunicando in modo inequivocabile lo stato d’animo. Attualmente sta lavorando al suo primo album, un mix di indie, pop e r’n’b, prodotto da Alessandro Forte, già produttore di Galeffi e Scrima.
Il 12 luglio 2019 Random ha pubblicato il suo primo singolo “Chiasso” per Polydor/ Universal Music.
Random, all’anagrafe Manuele Caso, è un rapper originiario di Riccione. Ha pubblicato la sua prima canzone su Fb all’età di 14 anni ma l’incontro con il produttore Zenit è stato decisivo dato che nel 2018 è uscito il suo primo progetto discografico dal titolo “Giovane Oro”.

“Chiasso”, la canzone che lo ha reso noto, è altamente radiofonica e proprio per questo, appena uscita, è entrata subito nei primi posti delle classifiche accumulando like, commenti positivi, stream e visualizzazioni.
Alla base della canzone vi è un mix tra trap e indie. Random parla d’amore, di delusione e di rapporti che finiscono. Ciò che colpisce da subito è il testo della canzone, segno che Random potrà riservarci ben altre gradite sorprese in futuro.
Per parlare di “Mi serve”, Cara ha scritto su Instagram: “Mi serve” è una lista di tutto ciò che non è affatto necessario per vivere e che diventa necessario nell’esatto momento in cui l’unica cosa che riusciamo a sentire è il vuoto. Da qui l’inevitabile bisogno di saziarlo. Con un bicchiere di vino, un pezzo di sushi, una serata passata a parlare del nulla o a fissare il soffitto, perdendo il proprio tempo. E non c’è niente di male in questo, perché “non fare niente non è fare niente”. A volte serve solamente non fare niente, per riuscire a fare qualcosa di produttivo.
Noi siamo deboli, provvisori e perfettamente interscambiabili e questo ci fa male.
E qui hai due strade. O neghi a te stesso le tue debolezze e con loro del tempo da poter solo buttare via, ricercando costantemente un modello da seguire così da piacere a chiunque, fino al punto di diventare chiunque, oppure accetti il fatto che non puoi piacere a tutti e l’unico modo che hai per essere qualcuno è di non avere mai paura di non piacere per come sei.
“Spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato.”
-Francesco Guccini

A soli vent’anni, Cara, all’anagrafe Anna Cacopardo, ha le idee abbastanza chiare oltre ad un timbro vocale notevole e trascinante. “Mi serve” è la sua prima canzone in assoluto. Senza girarci intorno, Cara nel ritornello precisa: “Un cielo azzurro, Celentano, mi serve/ Un po’ di Africa in giardino, mi serve/ Un parco giochi dentro la testa/ mi serve mi serve” e c’è tutta la sregolatezza della sua giovane età ma anche il senso vero della bellezza di certi momenti che non tramontano mai come cielo, la natura selvaggia ed il parco giochi.
Cara è lanciata e disinvolta nel video ufficiale di “Mi serve” che conta 15 mila visualizzazioni e in cui Cara è in vari luoghi quali campo da gioco o supermercato. Siamo certi se il debutto è così interessante, il resto sarà super. Del resto, in Italia una Cara ci serve, ci serve!

Sandy Sciuto