Dopo aver annaffiato una pianta per 2 anni scopre che era finta

La donna innaffia la sua pianta d’appartamento ogni giorno prima di scoprire che fosse finta.

La proprietaria di una pianta dedicata alla sua città, o almeno così pensava, trascorse due anni della sua vita meravigliandosi di come fosse riuscita a mantenere la sua piccola pianta viva ed in ottime condizioni, solo per scoprire successivamente che in realtà era fatta di plastica.

Caelie Wilkes non possedeva affatto una pianta. Possedeva un ornamento di plastica simile ad una pianta.

Caelie era così orgogliosa di se stessa per l’irrigazione e la pulizia regolare e disciplinata della sua pianta, che decise di piantarla di nuovo.

Fu allora che il suo mondo andò in pezzi.

Estrasse la pianta dal vaso per scoprire dove dovevano esserci radici, ma scoprì solo la plastica.

Caelie ha condiviso la sua scoperte su Facebook, dove è stata accolta e consolata da un gruppo australiano dedicato esclusivamente alle cure delle piante d’appartamento.

Il post originale diceva: “Ho avuto questa bella piantina da circa due anni. Ero molto orgogliosa di questa pianta. Era bella e aveva un bel colore, solo una pianta perfetta in generale.”

«Oggi ho deciso che era tempo di trapiantarla, ho trovato il vaso più carino, che si adattasse perfettamente. La tolgo dal contenitore di plastica con la quale l’ho acquistata per sapere che questa pianta era falsa. Ci ho messo molto amore in questa pianta «ho lavato le foglie ogni settimana».

Presto arrivarono i commenti al post pubblicato:

Una persona ha detto: “Mio cugino ha fatto lo stesso. Stava annaffiando la pianta di sua madre per mesi prima di scoprire che era falsa.”

Un altro ha detto: “La mia amica al lavoro uccide sempre le piante perché non le innaffia, quindi le compro una pianta finta. L’ha annaffiata per un mese prima di dirle che era finta.”

Qualcun altro ha commentato: “Mia madre mi ha regalato una piantina farla, ma ho pensato che fosse reale per mesi.”

Senza dubbio essere distratti è qualcosa che tutti abbiamo passato.

redazione