Le punte in generale sono la parte che viene osservata di più per capire la salute del capello. Da queste si possono intuire tantissime cose in particolare se il capello è in un cattivo stato. Spesso per risolvere il problema si passa al classico taglio delle doppie punte, ma quando non si vogliono perdere centimetri che abbiamo fatto fatica a far crescere come rigenerare le punte?
Bruciare i capelli può essere una soluzione. A chi non è mai capitato di bruciarsi i capelli con le pieghe fai da te e le piastre comprate on line a soli 11,90 euro? Ammettiamolo, tutte in qualche modo abbiamo fatto del male alle nostre acconciature. Questa volta però non parliamo di bruciature dannose per il capello ma di un vero e proprio trattamento brasiliano vecchio almeno di 50 anni chiamato Velaterapia.
L’esperte di Velaterapia usano una candela per porre rimedio alle doppie punte. Per prima cosa i capelli devono essere separati in piccole ciocche che si andranno a torcere, dopodiché viene passata la fiamma della candela velocemente così da non rischiare di dare fuoco ai capelli. La combustione apre il follicolo pilifero (nome ufficiale è hair-shock), rendendolo più ricettivo ai nutrienti e rendendo il trattamento condizionatore ancora più efficace. Ovviamente non c’è neanche bisogno di dirvi che è assolutamente sconsigliato farlo in casa, optate sempre per una parrucchiera specializzata in questo. Quindi alcune donne si stanno bruciando i capelli letteralmente.
Perché stiamo parlando di questo trattamento se ha origini così lontane nel tempo? La bellezza brasiliana Alessandra Ambrosio, che una ne pensa e mille ne fa, ha ammesso sul suo profilo instagram di esserne rimasta affascinata e una vera addicted.
Gli hairstylist giurano che il trattamento sia molto sicuro ma soprattutto che doni nuova vita al capello facendolo diventare “più bello, più sano e più forte”. La parte migliore, hanno confessato, è il fatto che la lunghezza dei capelli non viene in alcun modo intaccata.