David di Donatello 2019. Chi vincerà? Ecco i nostri pronostici

Mancano pochissime ore per conoscere i vincitori del David di Donatello 2019, gli oscar italiani della cinematografia italiana.

Per l’occasione, la kermesse verrà trasmessa in prima serata su Rai Uno stasera e a condurla sarà Carlo Conti.

Come ogni anno, non è mai facile riuscire ad individuare il vincitore considerata sia la bravura dei registi, la qualità dei film candidati e le ottime interpretazioni di attori e attrici.

Tra l’emozione, l’attesa e la curiosità di sapere chi si aggiudicherà l’Oscar italiano, noi di Social Up ci siamo divertiti, senza prenderci mai troppo sul serio, a indicare i nomi dei vincitori perché, si sa, far pronostici non dispiace mai.

MIGLIOR FILM

La cinquina dei film candidati è il riassunto perfetto della qualità del cinema italiano attuale. Nomi importanti tra i registi, storie interessanti tutte diverse tra loro. Di certo, però, è lotta tra “Chiamami col tuo nome” di Luca Guadagnino e “Dogman” di Matteo Garrone. Per noi, vince come miglior film “Chiamami col tuo nome”.

MIGLIOR REGIA

Cinque nomi per cinque film straordinari ed intensi ognuno per delle peculiarità sue proprie. Se stupisce la Golino con “Euforia” che sfrutta i giochi di luce e le figure geometriche, Luca Guadagnino con “Chiamami col tuo nome” è la nostra certezza per aver raccontato visivamente l’eternità di un amore destinato a perdersi.

MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE

Premio molto importante perché rivela le nuove risorse cinematografiche ossia nuovi talenti nell’arte di raccontare attraverso una camera. Senza alcun dubbio, la gara è tra i fratelli D’Innocenzo con “La terra dell’abbastanza” e Alessio Cremonini con “Sulla mia pelle”. Il nostro vincitore sono i fratelli D’Innocenzo con “La terra dell’abbastanza.

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE

Vince “Dogman” di Mattero Garrone con la sicurezza di chi ha visto il film, ha riconosciuto l’autenticità di una storia e ha apprezzato il modo di dargli valore. È indubbio, però, che anche la sceneggiatura di “Lazzaro Felice” è degna di tale riconoscimento.

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

“Ella e Jhon” (The Leisure Seeker) di Stephen AMIDON, Francesca ARCHIBUGI, Francesco PICCOLO e Paolo VIRZI’ perché, a differenza degli altri, affronta già temi sviscerati ma con poesia e realtà.

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA

Cinquina molto interessante perché ci sono attrici molto brave e di generazioni diverse, ma la nostra miglior attrice protagonista è Elena Sofia Ricci nel film “Loro”.

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

È molto difficile fare un nome con la certezza di azzeccarlo perché ci sono nomi come Toni Servillo e nomi come Scamarcio, Marinelli e Borghi che rappresentano la nuova generazione di interpreti italiani. Noi per stima e perché abbiamo creduto nel progetto fin dall’inizio individuiamo in Alessandro Borghi nei panni di Stefano Cucchi in “Sulla mia pelle” il nostro miglior attore protagonista.

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA

È Jasmine Trinca la nostra miglior attrice non protagonista che in “Sulla mia pelle” ha interpretato Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano, consapevoli che potrebbe anche essere Kasia Smutniak con la sua interpretazione in “Loro”.

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

È una bella cinquina anche perché vi è il nome di Ennio Fantastichini che ci ha lasciato prematuramente lo scorso anno e che in “Fabrizio De Andrè -Principe libero” ha reso lode al mestiere dell’attore in una dei suoi ultimi lavori cinematografici. Nonostante questo, però, per noi deve aggiudicarsi il premio Edoardo Pesce per la sua strabiliante prova attoriale in “Dogman”.

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

“Mistery of love” di Sufjan Stevens, colonna sonora di “Chiamami col tuo nome”, è la nostra miglior canzone originale senza alcun dubbio alcuno perché ha affascinato e perché perfetta nell’accompagnare scene cruciali del film.

Ecco i nostri pronostici delle categorie più importanti per la vittoria dei David di Donatello. Noi non vediamo l’ora di verificare se i nostri gusti o le nostre impressioni possano essere confermate o smentite.

Intanto, buona visione!

Sandy Sciuto