I suoi romanzi ci hanno portato in diverse parti del mondo e ci hanno fatto vivere fantastiche avventure fra rompicapo zeppi di riferimenti artistici e fughe rocambolesche per sventare i piani del cattivo di turno, ed allo stesso tempo per scappare dalla polizia che accusava ingiustamente il protagonista, Robert Langdon, di aver compiuto un crimine. In molti avranno capito, insomma, che “ospite” di questa puntata di Fooks sarà Dan Brown, autore di alcuni best seller fra cui il Codice da Vinci, che compare fra i 10 libri più letti al mondo.
Certamente nei suoi romanzi gli appuntamenti a tavola scarseggiano molto: i protagonisti sono troppo impegnati a nascondersi, fuggire, ammirare grandi capolavori artistici e risolvere indovinelli impossibili ai più anche solo per pensare di avere fame. Eppure, il già citato Codice da Vinci è ambientato in Francia, la cui cucina è Patrimonio immateriale dell’Umanità; la storia narrata in Inferno si svolge soprattutto in Italia, paese della cui cucina ci sembra anche scontato celebrare le lodi. Eppure il professor Langdon non sembra minimamente tentato da un buon piatto di pasta, da una pizza o una quiche. Sarà anche dovuto al fatto che le sue storie si svolgono in un massimo di 48 ore?
Al contrario del suo personaggio, Dan Brown non sembra disdegnare invece il buon cibo. Una prova? Pare che durante un recente viaggio in India, oltre ad aver osservato ed apprezzato l’arte e l’architettura indiana (che ci attenda un libro che mette in discussione anche l’induismo?), lo scrittore abbia assaggiato ogni tipo di cibo che gli fosse stato offerto, anche quello più speziato. E fra tutti i piatti, quelli più apprezzati avevano un ingrediente molto particolare, il paneer.
Il paneer, detto anche chhena, è un formaggio fresco di origine indiana e pakistana. A differenza di tutti gli altri formaggi, per produrre il paneer non c’è bisogno di usare il caglio come agente coagulante e ciò fa sì che esso sia una delle principali risorse di proteine per i vegetariani in India. Che sia questo formaggio il vero ingrediente segreto del successo di Dan Brown?