Dal 29 marzo riapre La Madernassa con i fratelli D’Errico in cucina

Da martedì 29 Marzo La Madernassa Ristorante & Resortterminata la pausa necessaria per rinnovare le sale che accolgono gli ospiti a tavola e mettere a punto le novità annunciate a gennaio, apre le sue portepronta ad affrontare la stagione 2022 all’insegna dell’eccellenza e della sostenibilità con nuovi e straordinari talenti.

Una stagione ricca di novità

Dopo l’arrivo al timone della cucina dell’executive chef Giuseppe D’Errico, ora è fonte di grande orgoglio comunicare l’arrivo di Francesco D’Errico, fratello di Giuseppe che entra in struttura nel ruolo di chef de cuisine. Ivan Delpiano e Fabrizio Ventura hanno dichiarato di essere davvero contenti di aprire la stagione con Giuseppe e Francesco D’errico. I fratelli D’Errico vantano una preparazione internazionale.

Sono partiti entrambi dall’Italia con gli insegnamenti del grande Maestro Gualtiero Marchesi, poi Giuseppe sceglie la Francia con uno dei piu’ prestigiosi ristoranti al mondo, La Maison Troisgros tre stelle Michelin, dove si ferma per sei anni  al fianco di Michel Troisgros. Anche Francesco dopo un’esperienza con Bottura parte per la Francia restando per sei anni  nel ristorante stellato Maison Decoret a Vichy  dove, proprio con l’aiuto dello chef Jacques Decoret MOF, si allena per partecipare  al prestigioso concorso MOF, competizione quadriennale che designa i migliori lavoratori di Francia, fino ad arrivare in semifinale.

Un viaggio all’insegna della sostenibilità

Il desiderio dei fratelli D’Errico di ritornare in Italia, mettersi in gioco insieme, lavorare a stretto gomito per far esplodere la loro creatività, ha così trovato casa alla Madernassa. Giuseppe e Francesco offrono un concetto del gusto che mette in confronto innanzi tutto la dualità mente/corpo, non tanto per rovesciare la gerarchia quanto per proporne un pensiero del supplemento, eliminando ogni idea di separazione. Emerge la necessità di una sensorialità sostenibile che si incentra su di un nuovo format in cui il concetto di cibo incontra quella consapevolezza che mette al centro l’uomo chiave della sostenibilità. Uomo che deve essere esso stesso sostenibile.

Indagano attraverso lo sguardo del senso e del cuore temi di ecologia etico gastronomica, dove oltre la necessità di costruire un nuovo rapporto fra gli ecosistemi di cui facciamo parte, declinano un pensiero critico condiviso attraverso nuove produzioni di piatti. Sostenibile è comprendere le conseguenze che possono derivare dalle scelte compiute, come queste si interfacciano con la sfera economica, come impattano sulla sfera ambientale e quali sono le condizioni sociali dei soggetti coinvolti nella filiera.

Sostenibile è così narrare gli argomenti, trasformali in azioni concrete, coinvolgendo l’ospite che varca la soglia de La Madernassa Ristorante & Resort e tutti gli operatori, dai fornitori ai collaboratori, definendo valori soglia e guida per poter raggiungere gli obiettivi dello sviluppo sostenibile sanciti dalle Nazioni Unite. La loro è una cucina 100% natura, dove indispensabile è l’utilizzo di risorse e materie prime di qualità eccelsa, nel rispetto della natura e del ciclo stagionale. Ed è proprio qui che lo storico orto della Madernassa entra in gioco diventando elemento fondamentale della loro cucina e punto iniziale dell’esperienza sensoriale dell’ospite.

Il team in sala

A Giuseppe Palazzo il ruolo di direttore di sala e primo sommelier, forte delle sue esperienze caratterizzanti  in diversi locali pluristellati, da New York all’Italia  dove  professionalità e managerialità vengono espressi ai massimi livelli. Vince Nuevo invece come secondo sommelier e Giorgia Fiasconaro maître di sala. Questo team con  esperienza ed estrema passione per il loro mestiere saprà contribuire a rendere unica l’esperienza di chi varcherà la soglia della Madernassa Ristornante Resort. Ognuno si esprime nel suo ruolo, da chi accoglie gli ospiti a chi in sala racconta cosa si cela dietro ogni piatto, da chi questi piatti li realizza a chi studia e ricerca quei vini che meglio sanno esaltarli, da chi accompagna gli ospiti nell’orto a chi l’orto lo coltiva.

Per tutti è impegno condiviso rendere l’atmosfera sempre più accogliente e a misura di chi ama il buon vivere, per creare ogni giorno un’esperienza unica, vera, che gli ospiti porteranno a casa come piacevole ricordo, con il desiderio di ritornare.

Tre nuovi percorsi degustativi

Il nuovo menù, tutto da scoprire, sarà incentrato su tre percorsi degustativi: uno con portate di ampio respiro che includono pesce, carne e le sfumature del territorio, uno interamente vegetariano ed un terzo, a mano libera, che si svilupperà su dieci portate per riflettere a pieno l’espressione dello Chef Giuseppe D’Errico. La componente vegetale è sempre presente, come protagonista dell’assiette, tecnica passione e creatività sono gli ingredienti semplici, intimi ed emozionali fondamentali per trasmettere quella percezione d’insieme del “sentire la materia prima” identificativa della sua cucina.

Per ogni menù Giuseppe Palazzo ha creato l’abbinamento vini, scegliendo percorsi coinvolgenti, creando accostamenti capaci di nobilitare e raccontare sensibilità al gusto e all’olfatto. Per chi preferisce comporre la propria esperienza a tavola troverà il menu alla carta e la carta vini con etichette selezionate del territorio e del mondo.

Eleonora Corso