Da imprenditore a modello under 50 anni: la nostra intervista a Marco Consoli

La vita di Marco, per circa 30 anni, è stata quella di molti. Ogni mattina indossava giacca e cravatta e si recava sul luogo di lavoro. Durante quegli anni Marco è stato manager di una ditta di costruzioni. La sua passione per l’arte e lo spettacolo però si sono sempre fatte sentire: da 9 anni organizza a Trento VarTalent, uno concorso canoro sulla scia di XFactor. Un giorno, come negli ultimi anni è accaduto a molti, l’azienda edile in cui lavorava ha chiuso. Marco, a quel punto, ha deciso di dedicarsi ad un’altra sua grande passione: i viaggi. Ed è stato proprio grazie ad uno dei suoi viaggi che la vita di Marco è cambiata.

Ciao Marco, come è nato questo tuo interesse per la moda e com’è diventato un lavoro? Cosa ti ha portato in questa direzione?

La mia vita ha subito un’incredibile trasformazione a partire da maggio 2017. Ho iniziato a fare le prime fotografie commerciali e dopo poco, le fotografie, hanno cominciato a viaggiare in tutto il mondo. L’interesse per la moda risale all’adolescenza. Ricordo che a scuola sul mio diario disegnavo abiti e qualche abito l’ho anche realizzato. Nel momento in cui ho fatto i primi scatti e ritornata a galla la mia passione. Sono stato chiamato per rappresentare alcuni brand di abbigliamento ed in gennaio ho partecipato al mio primo Pitti Uomo con grande successo. Alla prima esperienza mi sono trovato subito sul servizio di apertura relativo a Pitti del TG5 delle 20,00.

In pochissimo tempo hai realizzato più di 150 servizi fotografici e tantissimi spot pubblicitari. Quale esperienza ricordi con più emozione e perché?

Fra le esperienze più significative sicuramente Costa Crociere (15 giorni) e la serie televisiva “Infiltration” (10 giorni). Le esperienze lunghe ti fortificano e ti lasciano contatti e ricordi più profondi.

Marco Consoli in uno scatto pubblicitario presso l’Aeroporto di Fiumicino

– Sei tra i 10 modelli più seguiti di Instagram. Da cosa pensi derivi questo successo? C’è qualcosa in più del fattore prettamente estetico che cerchi di trasmettere ai tuoi followers?

Tengo a precisare che la classifica è relativa ai modelli over 50 – quest’anno io compio 55 anni. Il mondo della comunicazione è sempre più interessato a modelli che “somigliano” a chi ha in mano il potere d’acquisto, cioè gli uomini di età intorno ai 50. È questione di “riconoscersi”. È diverso vedere un abito indossato da un modello giovane o da un uomo maturo, stessa cosa vale per i prodotti di lusso. Io voglio trasmettere l’immagine di gentleman italiano che veste classico ma anche sportivo. Un uomo poliedrico che riesce a vivere bene ogni situazione. Ho fatto anche qualche scatto un po’ sexy senza mai scadere nel volgare.

– Com’è cambiato Marco dopo questo nuovo lavoro e dopo il successo in rete?

Le persone che conosco e anche quelli che hanno iniziato a conoscermi apprezzano il fatto che io sono sempre lo stesso. Faccio un mestiere meraviglioso che mi porta a viaggiare e conoscere persone nuove in situazioni nuove.

– Il 5 maggio andrà in onda sulla nuova tv pubblica Saudita SB Channel la serie “Infiltration” dove tu sei l’unico protagonista italiano. Raccontaci questa esperienza.

“Infiltration” è stata un’esperienza incredibile, di quelle che capitano una volta nella vita per come è nata e per come si è svolta. Potrei scrivere un libro. Sono orgogliosissimo di essere l’unico attore italiano protagonista di una fiction internazionale (io ho girato in inglese ed in Libano) che ha un significato molto più importante rispetto al semplice valore artistico o di intrattenimento: ricordo che la messa in onda è prevista in Arabia Saudita con un obiettivo di apertura verso nuovi contenuti audiovisivi.

– Cosa bolle in pentola per il futuro? C’è un obiettivo che vorresti ancora raggiungere o realizzare?

Marco Consoli in uno spot per la compagnia telefonica Vodafone

Sono in partenza per la 45^ edizione della “Perwoll Fashion Week”, la settimana della moda di Belgrado (14-20 aprile) alla quale partecipo come ospite VIP. Voglio solo ricordare che la mia nuova vita nasce in Serbia e quindi sono onorato di ritornare in Serbia dopo quasi un anno potendo portare e condividere sul red carpet i miei successi. È la prima volta che svelo un sogno nel cassetto: ho sempre sognato di essere protagonista di un musical.

Sharon Santarelli