Curiosità e ricette sul pomodoro di Corbara

L’Italia è terra di sole, arte e cultura, non solo di tipo artistico ma anche culinario. Un mondo, quello gastronomico, che non si finisce mai di scoprire e che passa anche dalla materia prima, con prodotti dal sapore unico. Il pomodoro è uno degli ingredienti più versatili, presente in diverse preparazioni che vanno dalla pizza alla pasta al pomodoro, solo per citare le più famose. Tra le varietà più interessanti che si possono trovare sotto forma di passata o conserva al naturale c’è quello di Corbara che si caratterizza per il colore rosso intenso e il sapore impareggiabile. Pronti a scoprire qualcosa di più?

L’origine del pomodoro di Corbara

Il pomodoro di Corbara ha origini antichissime e la sua patria è, appunto, Corbara, un piccolo comune in provincia di Salerno. Non poteva che essere la Campania la terra natale di questo ortaggio, che ben si presta per fare la pummarola, un rito al Sud il cui consumo è apprezzato nel resto dello Stivale e persino a livello mondiale. 

Il Corbarino, così è anche chiamato il pomodoro di Corbara, rappresenta un prodotto di eccellenza dell’industria agroalimentare del Belpaese. È figlio del fuoco, del sole e del vento, frutto di una tradizione che non si è persa e ancora è ben presente, quella del territorio di origine vulcanica dei Monti Lattari dove cresce completamente a suo agio. Il pomodoro di Corbara è presente sia sul versante interno, quello collinare, sia nell’area costiera, da Amalfi alla Penisola Sorrentina. Presenta, inoltre, un importante contenuto nutrizionale, essendo ricco di vitamine e componenti antiossidanti.

Come gustarlo in cucina

Il pomodoro di Corbara è un’emozione per i sensi, che avvolge in maniera armoniosa e delicata. Il suo sapore è agro e ben bilanciato, capace di stupire ogni volta.

Provate a realizzare una semplice pasta a base di passata di pomodoro di Corbara, olio, meglio a crudo, e una foglia di basilico. Potete scegliere il formato che preferite prestando attenzione a non esagerare col sale e alla cottura della pasta. Una preparazione semplice, tipica della tavola di tutti i giorni ma capace, quando fatta a regola d’arte, di incantare il più esigente dei palati.

Il Corbarino è perfetto sulla pizza, su cui in molti si sono esercitati in quest’ultimo periodo che ha portato a vivere di più la casa. Oltre a scegliere il tipo di lievito a voi più congeniale, molto apprezzato il lievito madre, nonché la farina su sui è possibile sperimentare con un risultato sempre diverso, non rinunciate al pomodoro di Corbara al naturale da disporre sulla farcitura. Oltre alla classica margherita, con un’ottima mozzarella fiordilatte o di bufala, provate ad aggiungere prosciutto cotto e  carciofini: non resterete delusi.

Il pomodoro Corbarino, infine, sta benissimo insieme alle polpette di carne come di verdure e naturalmente al pesce. Una pasta allo scoglio, ma anche una zuppa di pesce, non vi deluderanno se sceglierete questo pomodoro delicato e mai invadente. Capace di accostarsi agli altri ingredienti con maestria e sedurre ogni volta.

redazione