Da venerdì 1 aprile, lo stato di emergenza sanitaria in Italia è (finalmente) finito. Ma questo cosa comporta? Noi di SocialUp ve lo spieghiamo.
A partire da questa giornata, direi memorabile, molte restrizioni contro il Covid-19 hanno cessato di influire sulle nostre vite. Stop al sistema delle zone colorate, alla quarantena da contatto ed alle mascherine all’aperto. Ma non solo, non è più necessario il green pass per accedere ad uffici pubblici, negozi, banche, poste, tabaccai, hotel, musei, mostre, bar e ristoranti all’aperto e per salire sui mezzi di trasporto pubblico locale. Inoltre la capienza di stadi e discoteche torna al 100%.
Alcuni obblighi permangono (per un mese)
Resta però obbligatorio indossare la mascherina in tutti i luoghi al chiuso, anche sul posto di lavoro. Come continua ad essere necessario il green pass per i lavoratori e per tutti coloro che, per esempio, nei pubblici uffici ci si recano per lavoro. Immaginate un agente immobile che, per seguire un atto di compravendita, si reca in uno studio notarile. Ecco, per lui sarà necessario mostrare il green pass fino al 30 aprile. Dal 1° maggio infatti, secondo le indiscrezioni, non sarà più necessario per i lavoratori (ovviamente per i sanitari non è ben chiaro cosa accadrà, in quanto è in ballo, per loro, anche la quarta dose di vaccino).
Inizia quindi una nuova fase della pandemia, in cui l’Italia dopo due anni non è più in stato di emergenza ed oltre a decadere regole, decadono anche organizzazioni molto note come il Comitato Tecnico Scientifico e la struttura commissariale.
E il green pass?
Il green pass base resterà obbligatorio per accedere a bar e ristoranti al chiuso, per prendere mezzi a lunga percorrenza, per partecipare a concorsi pubblici, per andare allo stadio o qualsiasi evento all’aperto. Mentre il super green pass con l’uso di Mascherina Ffp2 resta obbligatorio fino al 30 aprile per cinema, teatri, discoteche feste ed eventi al chiuso.
Dal 1 maggio invece verrà abolito del tutto il green pass e cadrà anche l’obbligo di usare le mascherine. Finalmente, dopo anni di pandemia, torneremo (almeno speriamo) a quella normalità che stiamo già riassaporando pian piano sperando che la pandemia da Covid-19 rimanga solo un brutto ricordo che ha cambiato le nostre vite e che, purtroppo, ha portato via a molti i propri cari.
