Come scegliere un autocarro usato: guida a un acquisto ponderato

Chi è alla ricerca di un veicolo da lavoro e non ha a disposizione budget molto elevati da investire dovrebbe orientare la propria scelta verso autocarri usati. In questo modo si ha la certezza di risparmiare, ma a condizione di non sacrificare sull’altare di una spesa interiore la sicurezza al volante o il piacere di guidare. Per comprare un autocarro di seconda mano si può fare affidamento, per esempio, sulle concessionarie ufficiali, tenendo presente che si avrà a che fare con prezzi più elevati rispetto a quelli applicati dai privati e dai commercianti. Al tempo stesso, però, si può beneficiare di una tranquillità maggiore dal punto di vista della garanzia e delle condizioni del veicolo.

Scegliere un furgone usato su Internet

Anche Internet può essere considerato una risorsa preziosa per tutti coloro che hanno bisogno di comprare un camion di seconda mano. Stando a casa, o comunque in qualsiasi posto in cui si abbia a disposizione una connessione Internet, è possibile valutare nei tempi che si preferiscono le varie offerte messe a disposizione dai rivenditori, non essendo obbligati a spostarsi fisicamente e a raggiungere in prima persona le concessionarie.

La piattaforma Tradus

Una piattaforma online che è un punto di riferimento per chi intende comprare autocarri usati è senza dubbio Tradus, un marketplace sviluppato su scala mondiale che permette di trovare non solo camion in vendita, ma anche ogni altro tipo di macchinario pesante. Grazie a Tradus, venditori professionali possono essere messi in contatto con acquirenti affidabili: la convenienza è garantita per tutti gli attori coinvolti. La serietà di Tradus, invece, è testimoniata dalla sua appartenenza a una rete di piattaforme commerciali, denominata OLX Group, che è attiva in quasi 50 mercati in ogni angolo del pianeta.

Come proteggersi dai tentativi di truffa

Come sempre accade quando ci si deve preparare a un acquisto piuttosto oneroso dal punto di vista economico, è molto importante sapere come fronteggiare i tentativi di truffa e proteggersi da possibili frodi. Occorre sapere, per esempio, che in caso di truffa la sola prova che si ha a disposizione è la corrispondenza scritta con il venditore. Proprio per tale ragione, nel caso in cui prima di concludere un contratto di compravendita vi sia uno scambio di messaggi di posta elettronica è essenziale che questo venga conservato. Meglio andare con i piedi di piombo, per esempio, se si ricevono delle richieste di bonifici anticipati: i pagamenti devono essere effettuati unicamente dopo che il contratto di compravendita è stato sottoscritto. Un altro accorgimento che è necessario adottare è quello di non spedire mai soldi attraverso MoneyGram, Western Union o altri sistemi di pagamento istantaneo dello stesso genere; al tempo stesso il denaro non va mai inviato a conti correnti che sono intestati a persone fisiche.

Provare il mezzo

Prima di sottoscrivere un contratto è sempre indispensabile procedere al test drive del mezzo che si ha in mente di comprare. È solo attraverso una prova su strada, infatti, che si ha l’opportunità di apprezzare sotto tutti i punti di vista l’integrità e le qualità del camion, verificando al contempo gli eventuali difetti e i punti deboli.

Come verificare se è tutto in regola

Nel momento in cui ci si accinge a comprare un veicolo di seconda mano, e in questo caso specifico in autocarro, è essenziale accertarsi che esso sia in regola per ciò che concerne i tagliandi. In più è importante che chi vende il mezzo possieda, e ovviamente metta a disposizione, tutti i documenti che permettono di certificare che il mezzo è stato sottoposto a revisione.

Meglio vedere l’autocarro di persona

È chiaro che gli acquisti a scatola chiusa non sono mai consigliati, e ciò vale a maggior ragione quando si parla di autocarri: un veicolo che deve essere comprato va visto di persona, meglio ancora se con il supporto e l’assistenza di un meccanico. Il rischio di essere truffati, se non si procede in questo modo, si innalza in maniera significativa. Ecco perché, prima di concludere un affare, è indispensabile prendere appuntamento con il privato che ha messo in vendita il mezzo, così da poter visionare – meglio se in una zona molto illuminata – il veicolo stesso.

A cosa bisogna fare attenzione

Saper riconoscere le furberie dei venditori permette di rimanere alla larga da eventuali tentativi di frode. Per esempio, nel caso in cui ci si imbatta in un’inserzione di un camion o di un furgone di seconda mano con un prezzo che appare fin troppo conveniente, conviene drizzare le antenne. Uno sconto eccessivo è un campanello di allarme che dovrebbe far sentire puzza di bruciato. Anche per questo conviene sempre coinvolgere un meccanico di fiducia quando si va a vedere un mezzo che si ha in mente di comprare.

Claudia Ruiz