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Instagram è destinato a rimanere il social numero uno

Croce e delizia dei giorni nostri, il caro Instagram è per molti una realtà irrinunciabile. Sono davvero pochi coloro che non hanno un profilo Ig con cui farsi gli affari degli altri e postare le proprie foto. Non tutti però conoscono la storia di questa realtà, nata quasi per caso e diventata oggi la piattaforma social più apprezzata.

L’idea nasce del 2010 quando Kevin Systrom e Mike Krieger sviluppano un’applicazione, inizialmente disponibile solo su IOS, che permette di condividere fotografie. Solo nel 2012 nacque una versione compatibile anche con Android. Sin da subito il pubblico la accoglie bene e inizia a postare i propri scatti. Se i primi anni videro l’applicazione con delle limitazioni rispetto alla qualità delle fotografie, a partire dal 2015 si apportarono delle modifiche per migliorarla. Filtri, cornici ed effetti sono state la parola d’ordine per il successo. Tanto che nel 2012 Mark Zuckerberg, il padre di Facebook, annuncia l’acquisto di Instagram. Da quel momento in poi la piattaforma inizia a crescere e ad evolversi. A settembre 2013 si registrano circa 150 milioni di utenti attivi ogni mese.

Ad oggi i dati sono davvero incredibili e questo social è molto competitivo in quanto sempre al passo con le novità. Se prima si potevano postare solo foto, con i successivi aggiornamenti gli utenti hanno avuto la possibilità di caricare video, storie e addirittura un servizio di messaggistica istantanea, i DM. Tutte realtà che sono state aggiunte in un secondo momento e di cui oggi però non possiamo fare a meno.

Il cambiamento più drastico è stato sicuramente rappresentato dalla funzione che permette di postare stories, ovvero foto e mini-video che rimangono sul profilo per 24h. L’idea, non propriamente della testa di Zuckerberg, nasce da Snapchat, social che si basa sulla pubblicazione appunto di storie. A gennaio 2019 i dati confermavano la validità di questa innovazione: circa 500 milioni di utenti usavano quotidianamente le storie di Instagram.

Oggi i numeri sono ancora così elevati e il social non smette mai di evolversi. Qualche tempo fa è stata aggiunta la funzione IGTV, una specifica sezione in cui gli utenti possono caricare video di una durata illimitata. Ecco che allora in pochissimo tempo si sono moltiplicati contenuti di una lunghezza superiore al classico minuto. Questa modifica ha portato vantaggi soprattutto a tutti coloro che lavorano con YouTube, perché di fatto ha dato la possibilità di caricare su un’altra piattaforma lo stesso contenuto senza bisogno di modifiche o altro. Prima invece tutto ciò non era possibile e chi voleva pubblicizzare il proprio contenuto YouTube su Instagram doveva necessariamente rimettere mano al video e proporne solo alcuni frame.

Salvezza di molti durante la quarantena, vera e propria agonia per altri, sono state le dirette Instagram. L’opinione pubblica è letteralmente divisa sulla validità di questa funzione che consiste nel poter fare una sorta di videochiamata collettiva a cui tutti i follower possono partecipare e interagire attraverso le reactions e i commenti. Nonostante ciò, tutti si sono cimentati in una diretta per godere (o almeno illudersi di farlo) di quei tanto famosi 15 minuti di celebrità apparente.

L’ultima ma non meno importante novità sono i cosiddetti Reels. Questi rappresentano la possibilità di girare e post-produrre direttamente dall’app dei mini-video della durata di 15 secondi. Molti sono perplessi riguardo alla validità di questa funzione dal momento che già c’erano le stories. Dall’altra parte invece sta avendo successo. Se si va nella categoria Reels e con il pollice si inizia a scorrere verso l’alto, i contenuti cambieranno e ne troveremo di simili.

Ma vi ricorda qualcosa? Ovviamente Tik Tok, il social cinese che sta spopolando soprattutto tra i giovanissimi. Insomma, l’ennesima mossa da parte di Instagram per cercare di abolire la concorrenza. E se con Snapchat ci era riuscito (infatti il social aveva perso milioni di utenti che lo avevano sostituito con le stories di Ig), ce la farà anche con Tik Tok? Ora è presto per dirlo visto che la funzione è attiva solo dal 5 agosto, ma in futuro sicuramente se ne riparlerà.

Instagram sembra essere il perfetto connubio tra le principali piattaforme social: YouTube da cui ha ripreso gli IGTV, Tik Tok da cui ha fatto suoi i Reels e Snapchat da cui ha preso l’idea delle Stories. Di certo oggi come oggi è forse il social che attrae il pubblico più vasto: la fascia d’età è davvero ampia. E il suo segreto forse è che tutti possono fare tutto e decidere di postare qualsiasi cosa, certi che trovando l’hashtag giusto o la caption accattivante, i cuoricini voleranno in abbondanza.

Eleonora Corso