Il Manuale Sfigato: come avere tanti like su Facebook

La vita è fatta di grandi scelte e responsabilità che fortunatamente da quando esiste Facebook sono passate in secondo piano. La cosa che più importa nel 2016 infatti deriva dal famosissimo “faccialibro”. In nove anni di iscrizione nel canale siamo riusciti a stilare un importantissimo manuale che vi permetterà di essere molto popolari attraverso le foto del vostro profilo, tanto che tutte le ragazze, donne, bambine, cani, gatti, uomini, uomini anziani, uomini anziani con l’alzheimer verranno ai vostri piedi.

1. Supersayan livello 4bianchi

La condivisione di stati populisti è il suo forte e saltuariamente si concede la possibilità di dare la sua opinione su tematiche dove non ha alcuna competenza. Le foto che pubblica invece spesso lo ritraggono insieme ad un belvedere con altre 180 persone intorno ad un tavolino rendendo il tutto particolarmente patetico. L’espressione è frutto di uno studio attento e sviluppato nel corso della sua esistenza tanto da  ricordare vagamente la Magnum di Derek Zoolander. Ciò che pubblica riscuote un successo abbastanza elevato e non è difficile vedere commenti come “stai pazzian’ fraté” , cosa che peraltro lo spinge a rincarare la dose.

2. Il Politico

Non è necessario che questi si sia mai candidato o che abbia una vera idea politica o che si appoggi ad un’ideologia, perché il nostro amico ha qualcosa in più. Una volta ha ascoltato tutta la sigla del tg4 e si è fatto la foto con Matteo Salvini per Milan-Alessandria, questo gli ha permesso ovviamente di entrare nell’albo dei guru della comunicazione politica e lui questo lo sa. Ovviamente si circonda di una cerchia di amici che sono andati con lui a vedere la partita, che quindi sanno quanto sia forte la sua competenza politica e che sono pronti a difenderlo all’eterno.

3. Big likes mama lovers

Nei nostri recenti studi siamo stati in grado di capire quanto importante sia la famiglia. La famiglia ti aiuta nel momento del bisogno, esattamente quando non sei in grado di riscuotere successo e le tue foto arrivano a malapena a 17 mi piace. In quel momento appunto ti viene in aiuto una vecchia foto con la mamma che, una volta pubblicata, farà balzare alle stelle la tua popolarità: non c’è nessuno come la mamma. C’è anche la possibilità di pubblicare le foto con il fratello o la sorella, ma in quel caso conviene aggiungere una frase tipo “niente e nessuno sarà mai come te”.

4. Mi piace l’Oltretomba

Facebook è davvero divertente, credo che il buon Mark si stia prendendo gioco di noi da un bel pò di tempo e che la cosa gli sia sfuggita di mano senza accorgersene con il tasto “mi piace”. Con quel tasto infatti abbiamo la possibilità di esprimere quanto ci piaccia il culo di una ragazza, il viso di un gattino ed il fatto che qualcuno sia morto. Purtroppo a qualcuno è capitato di perdere un genitore ed il popolo social impazza in quella circostanza, iniziando a mettere mi piace ovunque, ma soprattutto scrivendo pubblici messaggi di condoglianze. Facebook una volta scoperta questa assurdità avrà così pensato di rincarare la dose con il famoso “è stato un anno bellissimo”, dove usualmente scorrono a manetta le foto relative al lutto, dove qualcuno ha condiviso sul profilo del disgraziato la cosa e dove tutti hanno pensato che mettendo mi piace sarebbero riusciti ad alleviare il dolore.

5. Il maniaco del #Selfie

Vi sarà capitato di fare qualche foto con il vostro amico o il vostro compagno. Adesso non si ferma più una persona per strada chiedendo: “Scusi? Può farci una foto?” questo perché adesso sta impazzando la mania del selfie. Per riuscire ad avere una schiera di “Mi piace” paragonabili all’esercito di Israele, avrete bisogno di solo tre ingredienti: un iPhone (o altro smartphone o Android), uno specchio e, a seconda che siate maschietti o femminucce, dei pettorali scolpiti nel marmo o un seno prominente. Se sostituirete la vostra BFF con il petto dei modelli di Abercrombie&Fitch, vi assicurerete l’attenzione d tutti i vostri amici e, perché no, anche nuove richieste di amicizia. I post filosofici non trovano più spazio: fate vedere i risultati della palestra! Ma non la vostra faccia: potreste registrare un calo di attenzione. Meglio fotografare solo quello che può interessare!