La tecnologia e l’insonnia: le migliori app per fare sogni d’oro!

La tecnologia ha deciso di venire a letto con noi! Inutile che studiosi e medici si ostinano a scoraggiare l’uso di smartphone prima di andare a letto, perché quest’ultimi hanno deciso di influenzare anche il nostro sonno.

Rimanere connessi fino al momento di chiudere gli occhi prima di andare a dormire non è proprio un’idea geniale, sembra infatti che rispondere a chat, email e chiamate prima di coricarsi possa sovrastimolare il cervello, così da essere una delle maggiori cause di insonnia; a quanto apre la luce blu emessa dallo schermo del telefonino inibisce la produzione della melatonina, l’ormone del sonno, influenzandone negativamente la qualità.

Ma state tranquilli la tecnologia anche quando ci danneggia, decide di darci una mano! Come? Inventando dei sistemi anti-insonnia 3.0 a partire dalle app che riducono l’effetto dannoso della luce blu. Alcune app, ad esempio Lux, sono in grado di modificare la luce dello schermo in base alla luminosità circostante per non affaticare la vista e non sovrastimolare il cervello. Ma c’è di più, esistono applicazioni che promettono di poter migliorare la qualità del nostro sonno, l’unica prerogativa è venire a letto con noi!

Tra tutte quelle in commercio sono tre le applicazioni che hanno come obiettivo quello di preservare, monitorare e migliorare la qualità del sonno. Un esempio è SleepBot App, questa app monitora il ritmo del sonno e stabilisce l’orario ideale della sveglia durante una fase di ciclo di sonno leggero, ovvero quando è più “naturale” svegliarsi; oltre a tutto ciò vi segnala anche quando avete ore di sonno da recuperare. Come se non ve ne accorgeste da soli! Nights Keeper, invece, mette il silenziatore alle notifiche dei social network, mail e chiamate, con una semplice impostazione definite gli orari in cui non volete essere disturbati, con la possibilità di stilare una lista di eccezioni (vedi il caso della fidanzata) a cui è possibile lasciare il sonoro. E se tutto questo non fosse già abbastanza questa app è in grado di rilevare le emergenze in base al numero delle chiamate perse ripetute dallo stesso contatto nel giro di un breve lasso di tempo.
Se invece contare le pecore prima di chiudere gli occhi non vi soddisfa più come quando eravate ragazzini, esiste per voi Yoga for Insomnia, un’app che raccoglie gli esercizi di hatha yoga più efficaci per risolvere i problemi di insonnia e le musiche rilassanti che aiutano a concentrarsi meglio.

Sogni d’oro ragazzi!

Claudia Ruiz