Codice 999, una crime-story contemporanea

Atmosfere cupe e oscure precisamente studiate, un ritmo serrato in grado di tenere alta la tensione della pellicola, la giusta componente adrenalinica, c’è quasi tutto in Codice 999, l’ultimo film di John Hillcoat (regista dell’acclamato The Road con Viggo Mortensen).
Una Crime-story ben diretta che nulla ha da rimproverare se non un pizzico di coraggio in più in alcuni passaggi narrativi che ammorbidiscono il film nel suo complesso.
Il regista de La Proposta pone davanti ai nostri occhi, senza però strafare, quella giusta dose di cruda e schietta violenza che tanto ci ha fatto apprezzare film come The Iceman o il film diretto da Ben Affleck The Town e ancora The Drop con Tom Hardy e James Gandolfini.
Catapultandoci in una vicenda a tratti imprevedibile il regista fa suoi quei cliché tipici del genere noir in grado di immergerci in una cornice si vista tante volte, ma dai contenuti davvero originali.
A fare da protagonista del filone narrativo questa volta è un gruppo di agenti di polizia corrotti che, sottomessi ad un’organizzazione mafiosa russo-israeliana della città di Atlanta, dovranno trovare il modo di compiere una rapina che, fin dalle premesse, si rivelerà assai complicata. Non resta altra scelta che ricorrere al “999” per eludere le forze dell’ordine, codice usato ogniqualvolta un agente si trovi colpito in azione.
John Hillcoat si trova a dirigere un cast d’eccezione fatto di grandi interpreti tra cui Casey Affleck (visto in Gone Baby Gone, Out of The Furnace, The Killer inside me) nei panni di un giovane ed etico poliziotto, Chiwetel Ejiofor (12 Anni Schiavo, The Martian) nei panni del leader della banda criminale.

A recitare per il grande schermo anche due attori come Aaron Paul (reso celebre dalla serie TV Breaking Bad) nei panni di un personaggio assai controverso che molto richiama il ruolo che lo ha reso celebre e Norman Reedus, uno degli interpreti della tanto seguita serie The Walking Dead.
Tra i personaggi degni di nota anche la fascinosa ed elegante Gal Gadot, sempre più presente nelle produzioni cinematografiche (ricordiamo il suo ruolo di Wonder Woman in Batman vs Superman: Dawn of Justice), nella pellicola, sorella della spietata boss della cosiddetta “Mafia Kosher”, Irina Vlaslov, impersonata da una glaciale e quasi irriconoscibile Kate Winslet (Titanic, Little Miss Sunshine).
Interprete maschile per eccellenza il versatile Woody Harrelson (visto nella serie Tv True Detective e in film come Now You See Me e Hunger Games).

Codice 999 è il giusto equilibrio tra eccesso di violenza tipico dei mafia stories come Quei Bravi Ragazzi di Martin Scorsese e crime-movies come le produzioni dirette da Michael Mann (Nemico Pubblico, Heath, Collateral); un neorealismo cinematografico moderno che ci catapulta nelle più genuine, spesso celate, realtà di quartiere e nell’alquanto presente corruzione dell’organo poliziesco.

Siamo di fronte ad un ottimo prodotto cinematografico di genere il cui unico limite è quello di non sganciarsi mai dalla quantomai sterile scelta di rimanere negli schemi senza osare mettendoci del nuovo.
Certo, spesso e volentieri seguire i canoni aiuta a rimanere nel tracciato, senza troppe pretese e senza strafare ma è vero anche che un minimo di coraggio in più avrebbe sicuramente giovato ad un film che, tecnicamente, mostra un potenziale ancora tutto da scoprire e in fase di possibile miglioramento.

Scheda film

Titolo: Codice 999 / Triple 999
Regia: John Hillcoat
Cast: Casey Affleck, Chiwetel Ejiofor, Gal Gadot, Anthony Mackie, Aaron Paul, Norman Reedus, Woody Harrelson, Kate Winslet, Teresa Palmer, Clifton Collins Jr., Michelle Ang, Michael K. Williams
Genere: Drammatico, Noir, Thriller, Azione, Poliziesco
Durata: 125′
Produzione: Worldview Entertainment, Anonymous Content, MadRiver Pictures, Sierra Pictures, Surefire Entertainment Capital
Distribuzione: M2 Pictures
Nazione: USA
Uscita: 21/4/16