“Lo sceriffo”, era il sopranome di Enzo Totti, per le simpatiche incursioni negli spogliatoi dopo le partite di suo figlio, il covid se l’è portato via senza fare sconti a nessuno, il papà dell’ex capitano giallorosso era ricoverato all’ospedale Spallanzani dopo aver contratto il coronavirus. Affetto da altre patologie, Enzo a maggio aveva compiuto 76 anni e qualche anno fa era stato colpito da un infarto. Spesso a Trigoria a seguire il figlio per l’amore della sua squadra del cuore ed il piacere di vedere Francesco,come il miglior capitano ci sia. Il più accanito dei tifosi, sempre dietro le quinte, se ne andato da solo in corsia dell’ospedale covid della sua bella Roma, senza poter contare su l’ultimo abbraccio della sua famiglia. Al dolore della perdita si unisce la rabbia per le modalità con cui questo virus si porta via i nostri cari, senza permetterci un commiato dignitoso. In seguito alla morte del padre Enzo per Covid-19, Totti e famiglia si sono poi sottoposti ai controlli di rito e al momento non risulterebbero altre positività al virus tra i congiunti. A scopo precauzionale tutte le attività della “Totti soccer school” sono state comunque sospese. Un forte abbraccio a tutta la famiglia Totti dalla nostra redazione al completo.
Ciao “Sceriffo”, il papà Enzo di Francesco Totti, portato via dal coronavirus
