Celebrity Hunted: la surreale caccia all’uomo targata Amazon ha inizio

Celebrity Hunted – Caccia all’uomo è il nuovo reality show di genere azione – suspense targato Amazon. La serie segue le vicende di otto personaggi dello spettacolo che, per 14 giorni, dovranno fuggire dai loro cacciatori, dei veri e propri esperti di caccia all’uomo.

I concorrenti, divisi in 3 coppie e due singoli, sono privati del loro smartphone e dotati di un cellulare rintracciabile. Con questo strumento, la loro iniziativa e le loro conoscenze devono scappare in una caccia all’uomo in giro per l’Italia. Le coppie dello show sono Claudio Santamaria con la moglie Francesca Barra, Luis Sal e Fedez, Diana del Bufalo e Cristiano Caccamo. I concorrenti singoli, invece, sono Francesco Totti e Costantino Della Gherardesca.

Gli 8 concorrenti. Da www.deejay.it

La recensione non conterrà spoiler, quindi anche se non avete ancora visto Celebrity Hunted potete proseguire con la lettura.

Celebrity Hunted, in breve, è brutto. Ma è un brutto che piace, perché una volta iniziata la prima puntata è letteralmente impossibile staccarsi dallo schermo. Da un punto di vista tecnico lo show è veramente interessante. Le numerose riprese aeree, infatti, realizzate anche con droni, fotografano innanzitutto Roma, con inquadrature sensazionali, ma anche altri bellissimi posti d’Italia immersi nella natura. La serie è itinerante: si inizia appunto da Roma, ma poi ognuno dei fuggitivi può decidere di spostarsi dove meglio crede e allora ecco che per lo spettatore inizia un viaggio nel cuore dell’Italia.

Ma allora cosa c’è di brutto? La sceneggiatura. Sì, perché se sul piano tecnico e dell’adrenalina non abbiamo nulla da dire, si capisce tanto, forse troppo, che Celebrity Hunted è maledettamente finto. La trama fa acqua da tutte le parti, la recitazione dei cacciatori lascia a desiderare e ci sono davvero troppe situazioni ai limiti della realtà. I numerosi buchi di trama e le diverse forzature non aiutano di certo lo spettatore, che sarà inevitabilmente portato a farsi delle domande. Non entriamo nei particolari per non fare alcun tipo di spoiler, ma è molto semplice, guardando la serie, capire di quali aspetti stiamo parlando.
Le persone più intransigenti, quelle che non possono accettare la palese finzione, sicuramente non apprezzeranno il prodotto, ma chi riesce a scendere a compromessi con lo show e quindi accettare tutto ciò potrà goderselo tranquillamente.

Il team di esperti che dà la caccia ai fuggitivi. Da www.mymovies.it

 

Per quanto riguarda i fuggitivi, non si può dire che le scelte non siano azzeccate. Andiamo con ordine. Partendo dai singoli, Costantino Della Gherardesca è probabilmente il più particolare. Il suo segno distintivo è la sua lentezza estenuante nella corsa, unita comunque a una buona furbizia e a scelte quantomeno particolari. L’altro singolo, Totti, è invece molto più atletico e veloce nella corsa in giro per Roma (dove nessuno sembra riconoscerlo, nonostante sia più famoso dell’imperatore Augusto) e furbissimo nel suo depistaggio.

Passando alle coppie, tutte e tre funzionano. Diana Del Bufalo e Cristiano Caccamo, legati da una grande amicizia, sono dei maestri nel camuffamento. Fra travestimenti sempre diversi e nascondigli difficili da raggiungere dimostrano una buona intelligenza per questo gioco. Luis Sal e Fedez sono probabilmente i più simpatici e divertenti del gioco (insieme a Francesco Totti). Giovani e pieni di idee, fin dalla prima puntata trovano i modi più assurdi per scappare dagli occhi attenti delle guardie. Finiranno anche per rischiare tantissimo (non vi diciamo come) con la consapevolezza di essere degli ottimi strateghi. Infine ci sono i coniugi Santamaria – Barra, che si dimostrano essere molto attenti alle dinamiche e alle conseguenze delle loro azioni. Si muovono tantissimo, hanno complici dappertutto e hanno un’intesa formidabile.

Diciamo quindi che i concorrenti funzionano, le loro strategie per scappare dai cacciatori non annoiano praticamente mai. Quello che, ripetiamo, non va sono le dinamiche con cui i “cattivi” si fanno spesso anticipare dai fuggitivi. Possibile mai che un ex agente antiterrorismo si faccia fregare così facilmente da, per dirne uno, Francesco Totti? L’ex capitano della Roma è stato sicuramente un mago a fuggire dagli avversari ma non crediamo abbia mai avuto esperienza di questo tipo. Un altro aspetto che fa storcere il naso è la presenza di cameramen che rincorrono i fuggitivi, con un’ingombrante telecamera per le vie delle città. Di certo non passano inosservati, ma agli occhi dei passanti sembrano invisibili. Ma fa niente, va bene così, è bello anche per questo. C’è la giusta dose di trash unita a un format comunque avvincente, che volete di più?

Nonostante i numerosissimi problemi che ci sono, Celebrity Hunted è uno show che merita sicuramente una visione. A noi è piaciuto, e stiamo già aspettando la seconda stagione. Non vediamo l’ora.

Marco Nuzzo