“Cartoon Able”: il cartone che supera le distanze

Esistono una miriade di cartoni animati che i genitori sono costretti a conoscere per il bene della pace, perché appunto è in questo momento che si ritrova la quiete familiare. Per carità, non che si debba mettere un bambino davanti alla TV e rintontirlo, per avere un po’ di pace, ma spesso, aldilà di tutto il buonismo del mondo, spesso funziona. Abbiamo già parlato di diversi cartoni animati per un pubblico adolescente, una forma di intrattenimento con dei disegni che comunque riesce a rilassare molti un po’ come il simpatico cavallo BoJack Horseman.

Oggi invece vi parleremo di un nuovo cartone animato, che a quanto risulta dovrebbe perfino essere il primo dedicato ai bambini affetti da disabilità. Precisiamo, non che siano bambini diversi, perché è ovvio che il divertimento è un diritto di tutti i bambini. Ma grazie a “Cartoon Able” il divertimento cresce ancora di più. Il progetto ideato dalla casa editrice “Punti di Vista”, una cooperativa formata da sole donne che si occupa di prodotti per bambini disabili, generalmente esclusi dall’editoria tradizionale, è  finalizzato alla realizzazione del primo prodotto a cartoni animati fruibile da tutti i bambini. Una cosa davvero fantastica, che lo diventa ancora di più quando questa iniziativa punta il suo focus sul concetto di inclusione sociale, spesso un po’ dimenticato da produzioni più grandi.

“Cartoon Able”, non è un cartone animato per soli bambini disabili (prodotto che comunque non esiste sul mercato) ma un cartone animato fruibile veramente da tutti i bambini, cioè da quelli normodotati, così come da quelli portatori di handicap vari, siano essi sordi, ciechi, ipovedenti o autistici, sviluppando per questo una forte possibilità di interazione e scambio tra di loro. E’ importante fare conoscere le disabilità e soprattutto combattere contro l’esclusione ed il progetto ideato da “Punti di Vista” è un piccolo passo avanti anche in questo senso.