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Calcio femminile e stadi maschili: un connubio che fa bene al movimento

Da ormai tre stagioni il calcio femminile ha preso piede in Italia. La nascita delle compagini femminili di squadre blasonate come Juventus, Fiorentina, Milan, Roma e Inter ha dato un po’ di luce a questo sport prima di allora troppo poco considerato. Con il passare delle giornate abbiamo tutti imparato a conoscere di più le calciatrici, dal capitano della Nazionale Sara Gama, passando per Valentina Giacinti per arrivare all’atleta forse più famosa, l’attaccante del Napoli Eleonora Goldoni. Abbiamo seguito le ragazze ai Mondiali 2019 dove, alla loro prima partecipazione, si sono fermati ai quarti di finale contro i Paesi Bassi, arrivati poi in finale. Un ottimo risultato per delle “esordienti”.

Piano piano il movimento ha acquistato sempre più spazio sia sui giornali che in televisione, fino ad avere la forza di “approfittarsi” delle pause del ben più chiacchierato calcio maschile. Ebbene sì, perché quando la Serie A maschile si interrompe per le pause nazionali, ecco che gli stadi, per una domenica, si svuotano.
Ed ecco l’idea: perché non far disputare, quando possibile, i big match delle squadre femminili nei grandi stadi di Serie A? Un’idea che non è rimasta tale, perché nel giro di due anni abbiamo visto diverse volte questa proposta messa in pratica.

Il primo, storico incontro femminile in uno stadio di Serie A si è disputato domenica 24 marzo 2019. Juventus e Fiorentina, infatti, si sono sfidate nelle mura bianconere dell’Allianz Stadium. A tifare per le ragazze ben 39 mila spettatori, a dimostrazione del fatto che di appassionati di calcio femminile ce ne sono. Il match ha visto la Juventus vincere per una rete a zero e aggiudicandosi, di fatto, lo scudetto 2018/2019.

Nella stagione 2020/2021, invece, sono già state ben due le partite disputatesi in un grande impianto. La prima giornata, infatti, ha visto sfidarsi Fiorentina e Inter allo stadio Artemio Franchi di Firenze. Gara a senso unico, poiché le ragazze in viola hanno dominato per 4-0 contro le Meneghine.

Alla quarta giornata, poi, a San Siro è andato in scena il match tra Milan e Juventus. La gara è terminata 0-1 per le bianconere, grazie a un rigore trasformato da Cristiana Girelli.

Da www.milanlive.it

Se per il momento questi incontri hanno rappresentato un’eccezione nella regola, siamo sempre più convinti che in futuro possano diventare la prassi. Permettere alle ragazze di giocare a San Siro, all’Allianz Stadium e al Franchi (ma speriamo anche in altri stadi) rappresenta, in primis, un’ottima pubblicità per il calcio femminile e, siamo sicuri, un bello stimolo per tutte le giocatrici chiamate a dare battaglia in campo.

Marco Nuzzo