Eccoci qui, siamo entrati ufficialmente nel 2020! Non ci sono più scuse, riapriamo le nostre bacheche social e facciamo ammenda dei buoni propositi che abbiamo propinato a tutti tra un pezzo di capitone e quel lieve stordimento per i troppi brindisi del 31 Dicembre. Se ciò non sarà fatto di spontanea volontà, ci sarò io a farvi da coscienza. Sarò il vostro grillo parlante, come Davide Marotta in Pinocchio, l’ultimo film di Benigni. Davide Marotta, l’intramontabile “Ciribiribi Kodak!”.
In queste lunghe vacanze natalizie, in cui avete tranquillamente fatto a meno di questa rubrica, alcuni di voi, hanno ben pensato che tra uno spritz e l’altro, avessi voglia di rispondere ai Buongiornissssimo Kaffféé e dispensare apprezzamenti sui “nuovi propositi”. Qualcuno, invece, è venuto a ficcanasare sulla mia bacheca e sul mio unico proposito per il 2020, lasciando amabili baci. Peccato non fossero della Perugina.
Scherzi a parte, ho gradito molto i vostri messaggi, ma non ho risposto a tutti. Il motivo è proprio qui sotto, ho intenzione di rispondere adesso, perché i buoni propositi sono importanti, sono belli. I buoni propositi per il nuovo anno ci danno l’occasione di sperare in nuovi traguardi o completare quelli in sospeso. Sperare è un sentimento vitale, è una forza interiore trascinante anche quando, strada facendo, tutto sembrerà andare a rotoli e una soffice e bianca cremina espulsa dai deretani dei piccioni ci cadrà sulla testa, anche allora la speranza ci salverà, ci indicherà la via d’uscita dal buio tunnel. Compileremo una nuova lista di buoni propositi per l’anno avvenire, tra un pezzo di capitone e un occhio buttato indietro sulla lista incompleta dell’anno finito.
Tutti lo meritiamo. Rientrava nei miei propositi di due anni fa e non l’ho ancora fatto. Sogno anche io un viaggio da solo, in un luogo in cui sono uno sconosciuto tra la gente. Vorrei regalarmi il coraggio di salire su un aereo, guardare fuori dal finestrino e sorridere al mio riflesso. Tentennare ad ogni turbolenza se stringere o no la mano del mio vicino. Vorrei provare l’ebbrezza di sedermi in un bar e approcciare in modo spregiudicato con qualcuno, lasciarmi offrire da bere. Assaporare i sapori e gli odori di un luogo, tranne quelli nei pressi di una metropolitana. Perdermi in un museo e passare ore davanti ad un dipinto. Lo so, sembro Julia Roberts in “Mangia, prega, ama”, ma che posso farci? Gemma, lo meriti, lo meritiamo tutti e lo faremo.
Beh se ti farai incastrare, dimostrerai la tua stupidità, senza offesa. Sei stata lasciata, perfetto! Ti immagino lì a ripensare al tuo lui, a strappare le foto e a stalkerare le sue storie su Instagram, nel tentativo di capire se sulla tua testa ci fosse del vischio o un bel paio di corna. Il tuo messaggio è propositivo. Riscopri chi sei, cosa ti piace, datti del tempo e non lasciare che qualcuno possa rubare il tuo cuore prima che tu possa aver capito cosa vuoi da te stessa. Quanto meno, datti il tempo di andare dal parrucchiere per cambiare look. Beh se Meghan ed Harry dovessero lasciarsi e lui bussasse alla tua porta, potrei anche capirlo, ma considerando che ciò non avverrà mai, arriva al 2021 con la tua lista di buoni propositi depennata.
Se la proposta la stai facendo a me, ti fermo subito. Non sono pronto ad essere madre. Quindi non ti donerò i miei fantasmini per procedere ad una fecondazione che possa dare luce a un piccolo zio Benny! Se poi hai già qualcuno con cui pianificare il tutto, non posso far altro che sperarlo per te. Immagino la gioia della nascita, la felicità che un marmocchio può portare in casa. Questo tuo proposito è importante, cambierà la tua vita per sempre. Oddio, questa cosa mi mette ansia. Prossimo proposito!
Innanzitutto gradirei una tua foto in tutte le angolazioni, poi possiamo anche iniziare a ragionare. Il tuo proposito non è impossibile. Inoltre, palestra e alimentazione sana faranno sicuramente bene. Ciò che non dovrai farti mancare è la grinta. Il rimorchio è un’arte e va praticato con tenacia e seguendo antiche regole di cavalleria. Sì, hai capito bene, mica vuoi trasformarti in quei buzzurri con il costumino a slip, l’inguine depilato e un fischio come arma di seduzione?
Vai! Sfogati, mandalo a quel paese o in tutti i paesi che più gli auguri. Liberati. Lo sai vero che poi potresti essere licenziato? Se la cosa non ti preoccupa sposo la tua causa, se vuoi vengo con te sotto casa sua e ci mettiamo a canticchiare la canzone del Vaffa insieme! Mandami la posizione!
Chi sei? Madre Teresa di Calcutta? No, hai ragione. Viviamo in un mondo meraviglioso che però, ogni giorno, ci impegniamo a rendere peggiore. Siamo in grado di essere menefreghisti, arroganti e prepotenti ad un livello esponenziale. La razza umana è strana. E’ capace di opere straordinarie, ma anche di commettere cazzate stratosferiche. Non so che dirti, proviamo a metterci nei panni altrui più spesso, forse così riusciremo a capire che oltre il nostro punto di vista, è importante ascoltare e comprendere anche quello degli altri. Per più pulito, mi accontenterei di ascelle profumate in treno, senza plastica, senza gas emessi, semplice sapone.
#ZioBenny ti risponde, raccontamelo. Scrivimi a [email protected] o mandami un messaggio al 3319764913