brazilian butt lift

Brazilian Butt Lift: il lato B dalla sala operatoria ad Instagram

Il Brazilian Butt Lift (BBL) è il vero segreto dei corpi da favola che vedete su Instagram, oltre a Photoshop. Il BBL è un operazione di chirurgia plastica che “lifta” il sedere senza l’uso di protesi, trasferendo il grasso corporeo del paziente sui glutei.  Ma non è una passeggiata come vogliono farvi credere. Il risultato del BBL è un lato B a volte anche esageratamente grande, alto e sodo, definito da Vice Magazine ”Il tipico sedere da Instagram”.  Kim Kardashian, Kylie Jenner e Nicki Minaj sono solo alcuni dei nomi delle celebrities che si sono sottoposte all’intervento ed hanno contribuito a rendere famosa l’operazione.

nicki minaj anaconda

E’ estate, le temperature salgono e gli abiti cambiano. Il corpo viene obbligatoriamente più esposto e questo può creare disagio, soprattutto nella società in cui viviamo, dove siamo sempre messi e ci mettiamo a confronto con gli altri. In spiaggia la situazione è da panico, ci sentiamo subito inadatti e prendiamo il cellulare per immergerci nel nostro mondo. Apriamo la home di Instagram. Peggio. Migliaia di corpi nudi e in posa, chi per sponsorizzare il costume o chi per vanto, ma un’unica costante. Le forme. Sederi grossi, enormi ma allo stesso tempo gonfi e sodi. E in un istante ci sentiamo ancora più inadeguati. Ma dovremmo veramente sentirci inadeguati o è il sistema ad avere qualcosa di marcio?

L’operazione vista da vicino

Il Brazilian Butt Lift è un’operazione di chirurgia plastica per aumentare il volume dei glutei che richiede dalle 2 alle 4 ore per essere ultimata, è necessario passare una notte in ospedale per riprendere le forze ma non solo.  Il periodo post-operatorio è alquanto difficile: “per almeno 1 settimana non ci si può sedere; per i 2 mesi successivi è consentito sedersi soltanto adagiando un cuscino sulla sedia; dopo 2 mesi si può ricominciare l’esercizio fisico e si dovrà dormire proni, “a pancia in sotto”” riporta il sito internet del pluri-premiato medico chirurgo Luca Grassetti.

Il BBL è stato inoltre internazionalmente dichiarato dagli organi sanitari competenti l’intervento con più alto tasso di mortalità esistente, tale 1 morto su 3000 pazienti. La causa della mortalità è l’embolia adiposa cioè l’accesso del grasso nella circolazione venosa e la conseguente possibilità che esso viaggi all’interno del corpo del paziente fino a raggiungere il cuore ed i polmoni. Terrificante. Nonostante queste complicazioni e pericoli però dal 2012 al 2017 l’American Society of Plastic Surgeons ha registrato un’aumento degli interventi del 134,5%.

Un sedere da ”influenza”

La prorompente silhouette a clessidra, caratterizzata dal vitino da vespa e dal sedere abbondante, alto e sodo è di moda negli ultimi tempi a causa delle feroci campagne di marketing operate da molte influencers. Le prime promotrici di questo nuovo stereotipo fisico sono sicuramente le sorelle Kardashian, che negli anni si sono trasformate, una ad una, in formose dee con corpi dalle forme inverosimili. La loro notorietà e il loro potere mediatico soprattutto su Instagram ha contribuito a creare un nuovo canone di bellezza, al quale donne e ragazze di tutto il mondo ambiscono.

La testimonianza

In una recente video-intervista per la rubrica ”Plastic Planet” di Vice US la modella e influencer Graciela Montes (nella foto sotto), ha dichiarato di aver sfiorato la morte a causa delle complicazioni insorte durante gli interventi di Brazilian Butt Lift e ha ammesso: ”Ho sempre voluto essere famosa, volevo essere di più, non passare inosservata, ecco perchè ho fatto il BBL. Adesso sento la pressione dei social media, soprattutto riguardo al fatto che ora ho un’immagine da mantenere”. Dapprima per avvicinarsi alle forme delle Kardashian si faceva un uso sfrenato di Photoshop, affidandosi all’applicazione per cambiare il proprio aspetto fisico, oggi si ricorre alla chirurgia estetica con estrema leggerezza di cuore. Tutta colpa dei messaggi veicolati male dalle celebrities come Kim Kardashian e Cardi B, che non interessandosi degli effetti delle loro azioni sul loro pubblico, hanno pubblicamente espresso la loro ”personale” opinione sulla chirurgia plastica.

La British Association of Aesthetic Plastic Surgeons ha condotto delle ricerche che provano che più la procedura cosmetica diventa popolare, più aumenta il numero di soggetti vulnerabili che tentano di colmare dei vuoti personali con gli interventi. L’autostima del singolo follower delle famosissime di Instagram viene messa continuamente alla prova dal bombardamento mediatico di queste immagini irrealistiche. Ciò scaturisce in un senso di inadeguatezza che spesso sfocia in un processo di emulazione: questo nuovo canone di ”bellezza” spinge i soggetti più fragili a convincersi che soltanto somigliando alle più belle, facendo quello che fanno le più belle e facendosi come le più belle, potranno piacere.

Prezzi reali e tariffe scontate: il mercato nero

Non tutti i seguaci delle vip hanno a disposizione la cifra necessaria per sottoporsi al Brazilian Butt Lift: il prezzo dell’operazione chirurgica oscilla dai 5.000 ai 10.000, a seconda della clinica alla quale ci si affida. Visto l’alto tasso di domande per gli interventi, è nato una sorta di mercato nero per le iniezioni di acido ialuronico nei glutei, atte a replicare l’effetto del BBL con una spesa molto ridotta.  Il mercato nero del ”Instagram Booty” offre un’alternativa decisamente più economica, al prezzo di 300-500 euro per iniezione e attira persone con ridotte possibilità economiche, quindi anche le più giovani. L’unica spesa che però non è compresa in questo prezzo così vantaggioso è la certezza di uscire vivi dall’intervento. Le iniezioni non professionali praticate in casa o in finte cliniche a prezzi ridotti causano nella maggior parte dei casi rigetti del liquido iniettato ed ematomi che devono essere immediatamente visti da un medico.

Vale la pena pensarci su

Il Brazilian Butt Lift è considerato da tutti i medici l’intervento chirurgico più pericoloso e potenzialmente invasivo di sempre. E’ quindi necessario affidarsi ad uno specialista certificato nel caso si volesse affrontare una tale operazione. Le visite medico chirurgiche per sottoporsi all’intervento generalmente sono due, una conoscitiva, in cui si entra in contatto con il dottore e si definiscono le possibilità e i pericoli, ed una visita durante la quale si concorda il progetto. “Tra le due sedute passano generalmente un paio di settimane, un periodo di ”cool-off” (raffreddamento)”, dice la dottoressa Jacqueline Lewis in un’intervista per la BBC conseguentemente all’ennesima morte per embolia post BBL, “per lasciare alle persone il tempo necessario di pensare ai pro e ai contro dell’operazione, e a capire se sono disposte ad accettare tutte le possibilità, compresa la morte, per ottenere quello che vogliono”. O quello che pensano di volere.

Trend passeggero o nuova frontiera della bellezza? Non lo sappiamo con certezza. Certo è che anche la chirurgia plastica segue la moda dell’immagine, che si modifica nel tempo. Nel 2010 era la mastoplastica additiva l’intervento che andava per la maggiore, oggi il Brazilian Butt Lift, domani chissà. Quello che è sicuro è che la chirurgia plastica non va presa alla leggera, è invasiva e dolorosa, e soprattutto un intervento medico, per cui va presa sul serio. Non come una bacchetta magica che cancella quello che non piace e rende belli.

La bellezza, come avete già sentito, è nell’occhio di chi guarda. Anche quando ci si guarda allo specchio.

Irene Coltrinari