Dall’America una storia commovente: bimbo muore a soli 5 giorni di vita. Il fratello più grande gioca sulla sua tomba
Succede a Lake City, in Florida nel 2014. Ashlee Hammac è mamma di Tucker e di Ryan. Ryan purtroppo è morto e ogni giorno la mamma va al cimitero insieme a Tucker per andare a trovare il piccolo. Tucker porta ogni giorno i giocattoli e si mette a giocare sulla tomba del fratellino. Per questo la mamma ha deciso di togliere fiori e piante e ha creato una specie di parco giochi, mettendo anche la sabbia colorata, in modo che Tucker possa avere l’illusione di giocare materialmente col proprio fratellino.
Ryan è morto ad ottobre, a causa di gravissime malformazioni cerebrali dovute a complicazioni durante la gestazione. E’ morto dopo appena cinque giorni dalla nascita, ma in questo tempo eppur breve, il fratello maggiore Tucker, tre anni, ha stretto un rapporto veramente profondo con il piccolo Ryan, tanto che ancora oggi gioca con lui come se fosse ancora tra noi.
Ogni giorno la signora Hammac prende Tucker e lo accompagna in cimitero, dove ha allestito una specie di mini parco giochi, in modo tale che Tucker possa giocare col fratellino e lei possa pregare e trovare conforto in un luogo di pace. Ormai è diventata un’abitudine, ma Tucker non gioca soltanto: canta delle ninna nanne, gli racconta la sua giornata, racconta favole, insomma, gli parla come se fosse ancora vivo.
La vicenda ha commosso non poco l’America e il Mondo, specialmente da quando la mamma di Tucker ha pubblicato su Facebook delle foto che ritraevano il bambino nell’atto di giocare sulla tomba di Ryan. La cosa non è passata inosservata e ha incuriosito i giornali locali e nazionali. Tutto ciò ha permesso comunque di dare visibilità all’organizzazione no-profit chiamata Page to Memorie, che ha la funzione di diffondere informazioni sui problemi alla placenta, la causa primaria della malformazione che purtroppo ha ucciso Ryan in pochi giorni.
