Bambino viene fatto scendere dall’aereo, perché allergico ai cani: persone orribili applaudono il gesto

Il padre ha un cancro terminale al quarto stadio, il figlio è allergico ai cani, l’intera famiglia stava volando verso casa, dopo aver trascorso del tempo nello stato di Washington, affinché il padre potesse realizzare alcuni desideri della sua personale lista, prima di morire. Quando il bambino ha cominciato a manifestare i segni esterni di una reazione allergica ai cani, la compagnia aerea, la Us airlines Allegiant, ha deciso bene di far scendere il bambino e la famiglia dall’aereo, spiegando che non c’è un animale su ogni volo. Quando dopo 90 minuti circa di tira e molla, la famiglia è stata fatta scendere dall’aereo, ecco che gli altri passeggeri hanno applaudito, contenti della scelta del personale di bordo.

Quando la famiglia ha preso posto sull’Allegiant Flight 171 verso Phoenix, il bambino di 7 anni, Giovanni, ha cominciato a soffrire per la vicinanza dell’animale.
Ha iniziato a sentire molto prurito,” ha detto la madre, Christina Fabian. “Si stava grattando tutto e sono cominciate a comparire delle puntine sulla sua pelle. Così abbiamo informato l’assistente di volo, che ci ha informato che, ‘Beh, non ci sono cani su ogni volo,’ e ha sorriso e basta…” ha concluso la madre con disgusto.
La famiglia ha accettato la richiesta ed è scesa dall’aereo, dicendo che capiva. Ma entrambi i genitori hanno detto in seguito ai giornalisti che quello che è successo poco dopo per loro è stato profondamente doloroso. Infatti alcuni passeggeri ridevano del ragazzo in difficoltà e quando la famiglia ha preso i suoi bagagli ed è scesa dall’aereo ecco che alcuni passeggeri hanno accolto l’evento con un applauso.
Mi sentivo senza speranza quando tutti si sono messi a ridere di me e mio figlio,” ha detto il padre, George Alvarado. “Stava pensando che è colpa sua. Lui continuava a dire: ‘Mi dispiace, mi dispiace.’ Tutto ad un tratto ha iniziato a piangere. ”

L’Allegiant Air, resasi conto solo in un secondo momento della figuraccia collezionata, ha cercato di recuperare, esprimendo rammarico per l’evento e si è data da fare per trattare la famiglia nel miglior modo possibile, come ha assicurato il portavoce compagnia aerea, Kim Schaefer. “Siamo profondamente dispiaciuti“, ha detto Kim Schaefer. “E’ sicuramente una situazione davvero triste.
La compagnia aerea ha fornito l’alloggio alla famiglia e l’ha messa sul prossimo volo verso Phoenix a disposizione, due giorni dopo l’evento.

In realtà però la procedura adottata dal personale di bordo non ha nulla di anomalo, anzi sembra essere l’iter seguito dalla maggior parte delle compagnie aeree: il personale ha consultato il medico di guardia per le emergenze mediche, il quale ha consigliato alla famiglia di Giovanni di lasciare il volo per il proprio benessere.

redazione