Finalmente Starbucks!

Dopo rinvii, smentite e varie discussioni in merito sembra essere arrivato il momento X. Infatti la grande catena statunitense di caffetterie Starbucks finalmente arriverà in Italia dopo il grande successo ottenuto in tutto il mondo. Luogo scelto è la meravigliosa città di Milano.

Sembrava non arrivare mai questo momento per gli amanti Frappuccini americani, infatti anche lo stesso patron di Starbucks Howard Schultz si era detto pessimista per l’apertura di una sede in Italia «agli italiani non piacciono le tazze di plastica, poiché essi non considerano neanche la possibilità di prendere il caffè fuori dal bar, bevendoselo mentre camminano o guidano». Tuttavia nell’ottobre 2015 filtrò la voce che Starbucks starebbe trattando con l’imprenditore Antonio Percassi per uno sbarco della catena nel 2016 o 2017, notizia successivamente confermata direttamente da Schultz.  Uno Schultz che ha dichiarato «Non abbiamo l’ambizione di insegnare agli italiani come si fa il caffè, ma vogliamo mostrarvi quello che abbiamo imparato» invitando per tanto gli italiani più scettici a provare le prelibatezze Starbucks.

Come location, da quel che risulta dal sito de La Repubblica, sarebbe stata scelta l’ex palazzo delle Poste di Piazzale Cordusio, in pieno centro. Un palazzo storico, originariamente conosciuto come Palazzo Broggi e già sede della Borsa e di Unicredit. Stando a quanto riporta sempre La Repubblica, ormai è questione di poche settimane: “Il gruppo Percassi deve chiudere l’intesa con il Blackstone per l’ex palazzo delle Poste , poi lo sbarco di Starbucks sarà cosa fatta“.

Da quel che risulta l’ambientazione non sarà quella classica, bensì quella delle nuove “Roastery” di Shangai e New York, «vale a dire quella delle antiche torrefazioni reinterpretate in chiave moderna, al cui successo contribuirà inoltre  l’accordo di recente stipulato con le panetterie di Rocco Princi, un’istituzione a Milano, che forniranno pane e lievitati artigianali» (da http://www.dissapore.com/).

Il locale, quindi si porrà su un altro piano rispetto alla classica caffetteria italiana, presentando per tanto una realtà nuova e moderna. Il tutto nel rispetto delle parole dello stesso Schultz  che aveva già dichiarato a febbraio di avere grandi progetti per il primo Starbucks italiano: «Sarà elegante, la quintessenza del design nel centro di Milano. Sono molto coinvolto, in ogni dettaglio. Per me è anche una realizzazione personale. Dedicherò a questa città un caffè speciale, una miscela premium, ricca e forte».

L’apertura è prevista in settembre 2017  ma già da gennaio sono attese attività di promozione per sensibilizzare i milanesi( e non solo)  e alimentare le attese.

Umberto Palazzo