Far pace con se stessi e accettarsi così come si è, questo è il body neutrality.
Dopo aver sentito parlare per anni di body positive ora, grazie a Anne Poirer, arriva la body neutrality che insegna ad amare noi stessi oltre il nostro corpo. Aveva proprio ragione Sabrina Salerno mentre cantava “oltre le gambe c’è di più”. Ognuno di noi ha un corpo, ma vera cosa importante è (metaforicamente parlando) tutto quello che si cela nel nostro io. La vera ricchezza siamo noi, i nostri ideali, le nostre idee e le nostre ambizioni, praticamente tutto quello che ci rende unici. Avere un bel fisico non è tutto nella vita. Conta molto di più il contenuto rispetto all’involucro esterno. L’unico problema è che siamo sempre stati abituati a puntare tutto sull’immagine dell’involucro perché, erroneamente, pensavamo che un esterno accattivante avrebbe potuto mascherare le insicurezze che ci attanagliano e mangiano da dentro. Tempo fa dicevano “vivi e lascia vivere”, forse sarebbe ora di aprire gli occhi e capire che siamo belli così come siamo.
Ogni giorno molte ragazze e ragazzi combattono con il proprio aspetto fisico:
“… ogni giorno mi guardo allo specchio e penso che se fossi qualche chilo in meno forse piacerei di più. Mi vergogno della mia pancetta. Vorrei sparisse magicamente…”
– Alessia, 17 anni
“… mi sento come obbligato a raggiungere uno standard imposto dagli altri. É soffocante cercare di avere addominali scolpiti e un fisico perfetto per piacere. Se avessi la pancia e venissi preso in giro perché sono “grasso” nessuno mi guarderebbe…”
– Luca, 20 anni
“… odio le mie forme. Perché sono così diversa dalle mie compagne…”
-Silvia, 18 anni
“… quanto vorrei essere magra come le modelle. Se fossi così sarei sicuramente più bella…”
-Lucrezia, 21 anni
Questi sono solo alcuni esempi di come l’immaginario collettivo mini l’autostima di molti giovani. Quindi invece di discriminare perché non diffondiamo un po’ di body neutrality?
Segui l’esempio delle star
Billie Eilish
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Dopo le recenti accuse di bodyshaming Billie Eilish risponde così:
“La pancia è normale. Avere il seno che si abbassa, specialmente dopo aver allattato, è normale. I social non sono realtà… Se porto quello con cui sto comoda non sono una donna, se mi spoglio sono una pu***na, eppure continuate a giudicare il mio corpo”.
Normalizzare i fisici normali sta diventando sempre più una necessità. La vita della passerella e dei social non sono la realtà. I filtri, le luci e il foto ritocco modificano corpi già belli e soprattutto normali.
Lizzo
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Lizzo in un video pubblicato sui social ammette:
“Può essere sorprendente per alcuni di voi ma non mi sto allenando per avere il tipo di fisico ideale secondo voi, ma per avere il mio fisico ideale”.
Pubblicare un video in cui denuncia il fatto che il vero fisico ideale non esiste lo troviamo sorprendente!
Meghan Trainor
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Era il 2017 e All About That Bass di Meghan Trainor dava già qualche spunto sulla riflessione body neutrality:
“Yeah, my momma she told me don’t worry about your size
She says, boys they like a little more booty to hold at night
You know I won’t be no stick-figure, silicone Barbie doll,
So, if that’s what’s you’re into
Then go ahead and move along”
Che tradotto sarebbe: “Sì, mia mamma mi ha detto non ti preoccupare della tua taglia, diceva che ai ragazzi piace palpare un po’ di roba la notte, sai non voglio essere uno stecchino una barbie al silicone,così se è questo che ti piace allora vai avanti”
Ashley Graham
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Infine, perché non citare la neo mamma Ashley Graham,” Amo il mio grande, forte, bel corpo”, mentre posa nuda in un selfie allo specchio?
