Lavorare duro, a testa bassa rimanendo genuino. Ricercare nel proprio io le parole giuste con cui raccontarsi, veicolo inestimabile e profondo capace di smuovere sentimenti e persone.
Anastasio è quanto di più autentico si possa trovare nel panorama dei talent odierno; una vittoria quella a XFactor 12 che pone la qualità e la naturalezza artistica al primo posto. Essere se stessi, nonostante tutto, avere qualcosa da dire e raccontarlo senza retorica arrivando al cuore, alla mente e alla pancia del pubblico.
La storia di Anastasio è una storia di sacrificio e di lotta, di chi trova nella forza delle parole la vera medicina, il vero viatico con la quale espiare conflitti interni e profondi.
Anastasio si trova ora ad avere ultimato un percorso di crescita all’interno della dodicesima edizione di Xfactor, ma cosa succederà ora?
Siamo stati abituati ad un duplice esito al termine del talent. Da una parte artisti finiti nel dimenticatoio, dall’altra rare e quantomai interessanti eccezioni che hanno portato artisti come Marco Mengoni, Noemi, Lorenzo Fragola a ritagliarsi un posto di tutto rispetto nel panorama musicale odierno.
Ma che ne sarà di Anastasio?
Non è ancora ben definito il suo futuro di artista, oltre il contratto con l’etichetta discografica Sony che lo vedrà legato per i prossimi cinque anni. Quel che è certo è che abbiamo conosciuto questo giovane artista in modo assai sincero nel corso dell’edizione del talent: una capacità di comunicare con la forza delle parole, con una penna diretta e quantomai profonda.
In una realtà musicale così spesso mancante di un’assidua ricerca delle giuste parole e di testi lacunosi sia a livello tecnico che di ideologia artistica, Anastasio parte avvantaggiato grazie ad una sensibilità quasi spiazzante vista la sua giovane età. Una ricchezza di contenuti che, se persisteranno, lo potranno portare a essere un vero unicum nel panorama musicale italiano.
Quel che ad oggi rimane palese è la sua umile predisposizione al contatto col pubblico, la sua sana e consapevole volontà di trasmettere se stesso con le proprie canzoni, specchio di un animo tormentato forse, ma intriso di profondi sentimenti che trovano particolare forza espressiva nei suoi testi.
Anastasio è quanto di più necessario nella musica italiana oggi; quanto di più vicino alle nuove generazioni ci dovrebbe essere. Un artista capace di elevarsi sopra quella lunga schiera di trapper del momento che, sicuramente, a livello di tematiche affrontate e testi mancano di una cera profondità artistica tali da arrivare direttamente al cuore delle persone.
Anastasio ha vinto XFactor meritatamente, ma come spesso ha sottolineato il suo giudice Mara Maionchi il percorso è appena iniziato; ora tutto è nelle sue mani e sta a lui mantenere un livello di qualità artistica alto, conscio delle difficoltà che il mercato discografico ti porta a conoscere e il così tanto mutevole gusto del pubblico.