Allarme per tutti i golosi: il cioccolato rischia di scomparire

Il cioccolato è un alimento che tutti amiamo. Alleato del cuore, ma soprattutto dell’umore, grazie al suo rilascio di endorfine ci regala una vita migliore. Non esiste persona che non lo ami, che non sia ricorsa al suo aiuto durante una triste serata, o che non ne abbia fatto una scorpacciata durante il periodo delle feste.

Un incubo però lo riguarda:  il cibo degli dei rischia di scomparire.

Non è possibile vi starete chiedendo in molti. Non è assolutamente concepibile. Invece pare sia la verità, e noi golosi dovremmo farcene una ragione. A causa dei forti cambiamenti climatici, le piante di cacao stanno subendo un freno nella crescita. Da alcuni studi pare che il 2050 sia l’anno ultimo per il raccolto.  Per scongiurare il triste evento, alcuni ricercatori dell’Università della California stanno collaborando con Mars Company per cercare di salvare le colture in tempi relativamente brevi.

Le piante di cacao crescono in condizioni particolari, sia per quanto riguarda il terreno che l’umidità, che deve essere compresa tra il 70 e il 100 per cento. La maggior parte di queste foreste si trova in Costa d’Avorio ed in Ghana, da dove arriva più del 50 per cento del cacao che viene consumato nel mondo.  Negli ultimi anni, a causa delle condizioni climatiche, oltre ovviamente allo sfruttamento estremo da parte dell’uomo, il cacao ha iniziato a scarseggiare.

L’Università della California, insieme a Myeong-Je Cho, direttore del dipartimento di genomica vegetale, sta intraprendendo uno studio “sotto vetro” per far si che, grazie a geni CRISPR, le piante possano resistere ed adattarsi ai nuovi climi più secchi. Grazie a questi geni, si cerca di modificare la struttura del dna delle varietà di cacao. La cura del “genoma” è già stata utilizzata dalla Berkeley University per favorire la crescita della manioca, altra pianta molto utilizzata.

La Mars Company ha invitato 1 miliardo di dollari nel progetto “Sostenibilità in una generazione”. Se lo studio sul genoma andrà a buon fine. molte industrie dolciarie vedranno sopravvivere il loro ingrediente numero 1 e noi consumatori continueremo ad essere felici!

Molti produttori del cioccolato italiano, come Domori e Tessieri, privilegiano alcune varietà di cacao rispetto ad altre. La loro peculiarità è quella di essere  coltivate in piantagioni di proprietà di piccoli contadini , attraverso una filiera corta e controllata.

L’attenzione a queste piccole realtà piò comunque aiutare a salvaguardare il futuro di questa pianta, anche grazie alla biodiversità offerta.

Sharon Santarelli