Di storie e di leggende metropolitane ne esistono di tutti i tipi. Ce n’è una, però, apparsa sul web qualche tempo fa e che di anno in anno viene sempre riproposta, che è davvero speciale. Si tratta, non proprio di una leggenda, ma di una storia vera i cui protagonisti sono una coppia di inglesi e lo sfondo è la storica metropolitana di Londra.
Facendo un piccolo passo indietro, si ricorda che la metro di Londra, inaugurata il 10 gennaio 1863, è la più antica rete metropolitana del mondo e la più estesa d’Europa. Collega la capitale del Regno Unito con ben 11 linee ed è il mezzo per eccezione utilizzato per gli spostamenti dalla popolazione britannica.
I simboli chiave della metropolitana londinese sono essenzialmente due.
Il primo è l’immancabile cartello con un cerchio rosso al cui interno vi è una scritta bianca su uno sfondo blu la quale riporta il termine inglese di metro, ovvero UNDERGROUND.
Il secondo simbolo – tra l’altro personaggio fondamentale, pur essendo un oggetto, della storia in questione – è il noto MIND THE GAP. Si tratta di una scritta bianca o gialla che si trova in prossimità dei binari della metro. Letteralmente “mind the gap” significa “attenzione al vuot0” ed è un modo di dire popolare inglese dal 1969. Lo scopo della frase è quello di avvertire i passeggeri dello spazio presente in alcune stazioni fra la banchina e le porte del treno.
Entrambi gli elementi – underground e mind the gap – negli anni hanno avuto un enorme successo. Identificano la metropolitana di Londra nel Mondo, sono infatti da considerare come il suo must have. A livello internazionale, invece, hanno avuto talmente esito positivo da diventare fonte di ispirazione per gadget e souvenir da comprare durante una visita turistica a Londra.
Mind the gap non è solo una scritta, ma anche una voce presente nella metropolitana.
Questo è un passaggio chiave della storia.
Margaret Mccollum, la protagonista, è un medico di base che ha conosciuto il suo Oswald Laurence, il protagonista, durante un viaggio in Marocco. Margaret rimase affascinata da quell’uomo, dalla sua voce. Oswald, infatti, durante quel viaggio ricopriva il ruolo di guida turistica e dunque, con i suoi racconti e la dialettica ha saputo come conquistare il cuore del medico. Non solo guida, ma il protagonista era anche un attore inglese, rimasto nella storia ancora una volta, per la sua voce.
Nessun cittadino britannico ricorda il suo volto, ma tutti hanno sentito almeno una volta nella vita la sua voce. Come? Proprio nella metropolitana di Londra. Oswald Laurence ha, infatti, prestato la propria voce al famoso annuncio “Please, mind the gap between the train and the platform“.
Questa, però, non è una storia con un lieto fine. Dopo anni meravigliosi Margaret perde improvvisamente il suo Oswald, e per colmarne in qualche maniera il vuoto, da quel giorno si reca quotidianamente alla metro di Londra, per sentire, solo per qualche secondo, la voce di Oswald, proprio quella voce che molti anni prima l’aveva fatta innamorare.
Nel 2012, mentre Margaret si trovava seduta come tutti i giorni in una panchina della metro in attesa di sentir parlare il suo Oswald, succede qualcosa. La voce che sente non è quella di suo marito, ma una voce meccanica. La protagonista di questa storia d’amore, scoppia in lacrime. Per lei è stato come aver perso di nuovo l’amore della sua vita.
Margaret, allora chiese al direttore, tramite una lettera, di restituirle il nastro con l’annuncio di suo marito per poterlo sentire più vicino almeno a casa. Tuttavia, dinanzi una storia così commovente il direttore della Transport of London, non ha potuto che ripristinare l’annuncio con la voce dei Oswald, precisamente nella fermata vicino casa sua, la stazione di Embankement.
Uno dei momenti più tristi quando si perde una persona amata è la paura di dimenticarne la voce. Margaret aveva ritrovato il suo amore nella sua abitudine nel recarsi tutti i giorni alla metropolitana in attesa di quell’annuncio. Sapeva che il suo Oswald sarebbe sempre arrivato per lei per dirle di fare attenzione al vuoto. Un vuoto incolmabile quello che lui le ha lasciato, ma la sua dolce voce rimarrà, come simbolo dell’amore tra i due, e di quello vero ed eterno che esiste e resiste, nonostante la morte.