Esprimere gratitudine è salutare non solo per chi si sente dire “grazie”, ma anche per chi lo dice. Una nuova ricerca, pubblicata online da Psychological Science, ha dimostrato che le espressioni di riconoscenza rafforzano i rapporti facendo sentire la persona che ringrazia più responsabile del benessere dell’altro. Gli autori dello studio, Nathaniel Lambert, ricercatore dell’Università Statale della Florida di Tallahassee e Robert Emmons, professore di psicologia dell’Università della California di Davis, hanno dimostrato che la gratitudine, quando espressa, aumenta la cosiddetta forza comune, cioè il grado di responsabilità che un compagno o un amico sente nei confronti dell’altro.
“Quando si esprime gratitudine nei confronti di qualcuno ci si concentra sulle cose buone che questa persona ha fatto nei nostri confronti. Ciò aiuta a vedere l’altro sotto una luce più positiva e aiuta a focalizzare sulle sue caratteristiche positive”, ha spiegato Lambert. “Chi ringrazia percepisce che l’altro è una persona per cui vale davvero la pena di sacrificarsi”.
Lo studio si è concentrato solo sulle persone che esprimono la gratitudine, ma Lambert ipotizza che chi viene ringraziato sentirà, spesso, la necessità di contraccambiare ed esprimere a sua volta la propria riconoscenza. Questo meccanismo potrebbe, così, dare il via a una sorta di spirale positiva.”Questo studio dimostra che anche se non si prova realmente gratitudine, passare all’azione può condurre al sentimento”, ha aggiunto Emmons.
“Spesso nei rapporti dei nostri giorni le persone sono concentrate su quello che gli altri stanno facendo per loro. Questo è un aspetto positivo della gratitudine”, sottolinea Lambert. “Può, potenzialmente, cambiare la traiettoria da una visione negativa a una percezione più positiva della relazione”.