5 consigli per salvaguardare la propria privacy online

Nel corso degli ultimi mesi sono cresciuti in maniera esponenziale gli attacchi informatici, non solo verso le aziende ma anche in direzione degli utenti. A causa del boom della navigazione sul web legato all’arrivo della pandemia e del lockdown, i truffatori e gli hacker non hanno atteso a muoversi approfittando della situazione. Eppure, nonostante il pericolo sia evidente, spesso gli utenti non si proteggono ed evitano di concentrarsi su queste misure contenitive. È un errore che bisogna risolvere il prima possibile, grazie ad alcuni consigli utili.

Attenzione ai dati personali

Quando si naviga, si gioca o si acquista online, bisogna sempre fare attenzione ai propri dati personali, da custodire e proteggere gelosamente. Diffondere questi dati, volontariamente o per sbaglio, potrebbe infatti permettere ai truffatori online di rubare la nostra identità e dati sensibili quali quelli della carta di credito. Ecco perché è fondamentale leggere sempre l’informativa sulla privacy nei siti che frequentiamo, ed evitare quelli che ne sono sprovvisti.

Attenzione alle app installate

Occhio alle app che installiamo non solo sul computer, ma anche sullo smartphone, perché potrebbero ad esempio richiedere accesso ad alcuni dati o funzioni pericolose per la privacy. Si parla dell’accesso alla fotocamera e al microfono, e in generale ad una serie di aspetti che non dovrebbero presi in considerazione da app specifiche. Per questo motivo, è importante mantenere sempre un certo grado di restrizioni.

Installare una VPN

Grazie alle VPN possiamo navigare sul web sostituendo il nostro IP con un indirizzo di copertura, in modo tale da renderci irrintracciabili e da proteggere la nostra privacy. Per riuscire a navigare in maniera sicura, quindi, sappiamo che tra le migliori VPN disponibili sul mercato troviamo Cyberghost, un servizio affidabile che permette di schermare il nostro IP. Grazie ai virtual private network gli utenti hanno la possibilità di navigare sul web senza correre alcun rischio in termini di furto di dati sensibili. Ed è anche possibile scegliere la localizzazione del server.

Controllare sempre le impostazioni della privacy

Bisogna sempre fare attenzione alle impostazioni sulla privacy, soprattutto se si parla di social network come Facebook. Nello specifico, bisogna impostare alcune restrizioni come la visualizzazione dei post limitata soltanto agli amici, o gli avvisi nel caso qualche app richiedesse l’accesso al nostro account. Lo stesso discorso vale naturalmente per altri social molto gettonati, come Instagram e Twitter.

Criptare le conversazioni

Oggi comunichiamo spesso usando app come WhatsApp, ma è bene farlo assicurandosi che sia attiva la cifratura end-to-end, che viene comunicata all’inizio di ogni conversazione. In questo modo abbiamo la certezza di messaggiare senza correre rischi in termini di privacy. Inoltre, dato che si parla di WhatsApp, è bene evitare di attivare il backup automatico: si parla infatti di dati preziosi che vengono conservati in server attaccabili da hacker esperti.

Nonostante gli attacchi si siano moltiplicati in questi mesi, proteggere la propria privacy online può essere molto più semplice di quanto si pensi: basta semplicemente conoscere e attuare delle giuste abitudini necessarie a metterci al sicuro.

redazione