La classifica delle 10 peggiori dipendenze del nostro secolo

Per dipendenza si intende un’alterazione del comportamento che da semplice o comune abitudine diventa una ricerca esagerata e patologica del piacere, attraverso mezzi o sostanze o comportamenti che sfociano nella condizione patologica. (Fonte Wikipedia)

Niente di nuovo sotto il sole quindi, ma quali sono questi “mezzi o sostanze o comportamenti”? Indovinarne la maggior parte è anche facile, ma la loro posizione in questa classifica a volte può sorprendere.

10 – L’amore

Non solo “move il sol e l’altre stelle”, spesso sfocia in vera e propria mania. Non confondiamolo però con il rapporto morboso che si può avere verso una persona/cosa/animale/ideale, in questo caso si intende la sensazione stessa dell’amore, quella sensazione di calore che si avverte quando si è vicini all’oggetto del desiderio, quell’impulso irrefrenabile di spendersi per esso, insomma questo stato d’animo in cui ci si sente più felici e sognatori.

9 – Serie TV

Ormai attività sempre più diffusa è quella del “binge watching”, che si potrebbe letteralmente tradurre con “baldoria del guardare”. Stiamo parlando ovviamente di quella che da noi è chiamata maratona televisiva, e che grazie a questo fantastico strumento che è internet, è diventata sempre più facile da compiere. Per inciso, chi scrive è un eccellente binge watcher, anche se ben lontano dal campione del mondo, finito sul Guinnes dei primati con le sue 94 ore filate di serie TV.

8 – Social network

Presenza scontata, ma che idealmente avremmo collocato in una posizione più alta. Sappiamo tutti oramai l’importanza del ruolo che queste nuove piattaforme svolgono nella nostra vita, e non ci è difficile immaginare quante persone arrivino a manifestare comportamenti ossessivi nei loro riguardi, magari ne conosciamo anche qualcuna e per quanto sia un mondo che Social Up ama molto, è sempre bene tenere a mente che l’abuso di qualsiasi cosa, non porta altro che problemi.

7 – Shopping

Sono arrivati a dedicare persino un film (“I love shopping”) a questa malattia. Eh sì, perché di malattia trattasi: sovente nascono gruppi di ascolto per quelli che vengono chiamati “compratori compulsivi”. Questa particolare attività viene per antonomasia associata al genere femminile, ma se guardiamo i dati degli “online shoppers“, gli uomini spendono molto più delle donne, il che divide in 2 i maniaci di questa categoria: chi trova piacere nell’acquisto fine a se stesso e chi è maledettamente sedotto dalle vetrine dei negozi e dalla caccia all’ultimo capo d’abbigliamento in saldo.

6 – Masturbazione

Al contrario di quanto detto in precedenza, questa attività viene solitamente ritenuta la preferita dai maschietti. Innumerevoli sono i siparietti comici che film e serie TV dedicano a questo argomento, ma anche le leggende che scoraggiano questa pratica narrando ad esempio che “si diventa ciechi” o “ti crescono i peli sulle dita”. In realtà nel tempo si è scoperto che, nei dovuti modi, fa anche bene (e qui il link che spiega perché). Ovviamente, anche in questo caso l’esagerazione porta non poche problematiche, sia da un punto di vista sessuale che di alienazione sociale.

5 – Gioco d’azzardo

Una delle prime forme studiate di “dipendenze senza droga”, già di per sé un vizio anche se lo si riesce a tenere sotto controllo, ma di lì a cadere in fallo il passo è brevissimo. Il gioco d’azzardo ha da sempre attirato l’uomo, la falsa sensazione di poter manipolare una componente aleatoria ed ergersi quindi a veri e propri manipolatori del fato è incredibilmente seducente, ma come ben sappiamo la caduta spesso è lenta e rovinosa.

4 – Alcool

Ancora oggi si dibatte sul fatto che l’alcool possa essere o no considerato una droga, fatto sta che quando si parla di dipendenze è sempre il secondo o terzo nome che ci viene in mente. Seppur negli ultimi anni sia stato scalzato dal podio, il suo abuso rimane sempre una delle più grandi piaghe sociali del nostro tempo; ma con un uso moderato, diventa uno dei piaceri con cui è possibile allietare la nostra vita.

3 – Internet

Eccolo qua, è stato più volte citato in questo articolo come mezzo per raggiungere determinate attività, e non poteva non diventare quindi uno dei 3 contendenti a questo poco ambito podio. Ormai parte integrante della vita di almeno il 50% degli esseri umani, il fatto di essere dotato di potenzialità (quasi) illimitate, lo rende una delle armi a doppio taglio più pericolose di sempre, probabilmente la più pericolosa inventata nell’epoca moderna, dato che la tendenza mondiale è quella di farci sempre più spesso affidamento.

2 – Fumare

Il re delle dipendenze legali, incontrastato nel suo dominio anche perché i suoi effetti collaterali sono lenti e spesso poco visibili, una delle attività più diffuse sul globo terrestre, una delle industrie più fiorenti e potenti che esistano, status symbol e continuo oggetto di dibattito. Uno dei pochi casi in cui il detto “purché lo si faccia con moderazione” va a perdere di significato, perché comparare chi ce l’ha come vizio, a chi ne è totalmente dipendente, sarebbe una statistica impietosa: il fumo!

1 – Droga

Dipendenza=dipendenza, una equazione innegabile. Da sempre mondo affascinante e maledetto, del quale non fa parte solo chi cerca il piacere fine a se stesso, ma anche chi cerca di incrementare le sue prestazioni fisiche o mentali attraverso sostanze che aumentano, o in alcuni casi addirittura sbloccano, le piene potenzialità del corpo umano, chiedendo però troppo spesso, un alto prezzo da pagare. Ci sarebbero da dire tantissime cose a riguardo, ma non è questa la sede, l’unica cosa che mi sento di dire è, fate attenzione.

Non mi ritengo un santo, anzi, ma proprio per questo invito chi legge ad un’attenta riflessione, vale la pena buttare via la propria vita per qualche fugace attimo di facile divertimento? Fidatevi, senza troppi preamboli, la risposta è NO. 🙂