Voglio vendere online: l’e-commerce, il migliore investimento possibile

Gli e-commerce, un business in crescita

Quanto è pratico acquistare online! Per questo motivo, la crescita degli e-commerce è sempre più vertiginosa, al punto che in media ogni anno si registra un eccellente +20%. Tuttavia, questo mondo non è per tutti, dato che conviene prevalentemente se siete produttori del bene, se potete contare su un’offerta di un certo livello e se di concorrenza ne avete poca.
Il mix di questi fattori non è semplice, ma le possibilità di registrare ingenti guadagni sulle vendite online ci sono.

Al giorno d’oggi, numerosi acquisti vengono effettuati direttamente online. Il motivo? I clienti, in quanto navigatori del web, spesso passano ore su Internet e comprano d’impulso. In altre casistiche, di tempo per andare nei negozi, di fare la fila, di trovare parcheggio per l’auto, proprio non ne hanno.

Per questo motivo, se siete interessati a tuffarvi in un nuovo business, a prescindere dal fatto che abbiate un negozio fisico o meno, l’e-commerce può essere considerato il miglior investimento possibile. Se ci sapete fare, infatti, vendere online vi può assicurare ottimi ritorni a livello economico.

I clienti che non hanno molto tempo libero per fare shopping, infatti, preferiscono farlo direttamente online, seduti comodamente sul divano di casa, utilizzando il dispositivo mobile (smartphone o tablet) o il pc. La comodità di consultare con qualche tap o con qualche click la variegata gamma di prodotti che potete offrire è un vantaggio non di poco conto.
In più, con un e-commerce, a differenza degli store fisici, siete aperti h24 e potete spedire l’articolo selezionato direttamente a domicilio, all’orario di consegna che vi viene indicato.

I vantaggi di aprire un e-commerce

Di opportunità per fare business online ce ne sono ancora altre. Vendere tramite il vostro portale vi consente di pubblicizzare al meglio i vostri prodotti. È ovvio che il sito internet sarà sempre il punto di riferimento per chi decide di acquistare da voi, ma nell’era dei social network, saper sfruttare Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest è un vantaggio competitivo molto rilevante.
Basta una condivisione dell’immagine di un prodotto da voi commercializzato che si raggiungono in modo diretto una miriade di utenti e clienti potenziali. Di conseguenza, da un lato siete in grado di raggiungere aree territoriali che non avreste mai potuto servire offline e, dall’altro, contenete gli investimenti pubblicitari.

La crescita degli e-commerce: quali settori interessa?

Su internet ormai si trova di tutto. Tuttavia, la crescita degli e-commerce riguarda principalmente alcuni settori piuttosto che altri. Quindi, se siete interessati a fare business online, è bene che facciate un’analisi sui trend. Quali sono i prodotti che si vendono di più online?

Informatica, elettronica, arredamento, giocattoli, ricambi d’automobili, food & beverage e abbigliamento sono alcuni dei settori che nel 2019, in Italia e nel mondo, hanno conosciuto livelli di crescita decisamente considerevoli. Tuttavia, sugli ultimi due occorre fare una precisazione: nonostante l’aumento delle vendite online, quando si tratta di cibi, bevande, vestiti, si privilegia sempre l’acquisto presso il negozio fisico, perché si ha la possibilità di toccare con mano il prodotto. Almeno al momento.

I clienti da attirare con gli e-commerce

Le regole del commercio elettronico sono state letteralmente stravolte da Amazon, da eBay ed in seguito anche da Alibaba, tre colossi nel campo che hanno sbaragliato la concorrenza online. Competere con loro è quasi impossibile: l’unica speranza è riuscire a mettere sul mercato prima degli altri un prodotto in grado di intercettare una nicchia ben precisa e sfruttare Amazon, Alibaba ed eBay a proprio vantaggio, inserendo il vostro canale anche qui. Di fatto, avrete una visibilità ampiamente maggiore, pagando il giusto.

Come dare visibilità al proprio e-commerce: l’importanza del lavoro di SEO

Un lavoro di SEO ben strutturato a monte è essenziale per avere visibilità sulle prime pagine di Google e dei vari motori di ricerca. A tal proposito, conviene sempre che vi rivolgiate a dei professionisti dalla consolidata esperienza. Obiettivo? Quando gli internauti effettuano una query, dovete essere in grado di comparire nella prima pagina di ricerca. In questo modo, le possibilità che i potenziali clienti si colleghino al vostro sito di e-commerce e che restino affascinati dai vostri prodotti risulteranno di sicuro superiori alla media. Dunque, non sarete voi a cercare i clienti, ma saranno loro che troveranno voi!

Aprire un e-commerce: a chi chiedere aiuto per la vendita online?

Se pensate di poter creare da soli un e-commerce, sappiate a priori che si tratterebbe di una scelta azzardata. I testi delle schede prodotto, per quanto voi possiate essere abili, lasciateli scrivere a chi di mestiere fa il copywriter.
La gestione del catalogo? Lasciatela nelle mani di chi ha già curato altri store online.
Nel campo degli annunci Adwords o Facebook Ads, non basta metterci i soldi: cercate di imparare e di capire come viene allocato quel budget che state investendo, seppur risulti minimo nella fase di start-up.
E per la gestione dei social network, affidatevi ad un abile curatore di pagine aziendali.
Partire con quest’idea di fondo è pressoché obbligatorio, visto che occorrono competenze trasversali per avere successo quando vendete su internet.

L’e-commerce e l’efficacia di una buona partnership

Di note negative ad appannaggio degli store online proprio non se ne trovano. Anzi, facendo e-commerce potrete servire al meglio la vostra clientela, permettendole di consultare online il catalogo merceologico dei vostri prodotti.
Per ottenere il successo sperato, oltre ad avere una predisposizione nell’ambito delle vendite online, dovete saper sfruttare al meglio l’opportunità di usufruire di partnership strategiche con realtà che su internet sono già ampiamente avviate: si sta facendo riferimento alle affiliazioni con e-commerce già avviati (come si può fare con esconti.it nel settore del bricolage e fai-da-te).

Il fatto che queste possano fornire una nutrita schiera di visitatori costituisce di certo un’ottima base di partenza, specie in fase iniziale, dove è per voi necessario avere un riscontro immediato e contenere al meglio i rischi dell’investimento iniziale.
È essenziale che vi sia coerenza tra il vostro settore merceologico e il loro core business e che questi e-commerce già strutturati giochino un ruolo di una certa importanza nel mercato italiano, probabilmente il primo che andreste a servire.

redazione