Il villaggio dei Puffi esiste ed è possibile trovarlo a Bardineto

Chi di noi, cresciuti con le sigle di Cristina d’Avena, non si ricorda i Puffi? Nessuno. Quei piccoli ometti blu sono stati nei nostri cuori durante i pomeriggi d’inverno, compagni di merende e giochi tra amichetti. Avete mai pensato se esistano veramente? Loro magari no, ma il loro villaggio sì e si trova in Liguria. Costruito a cavallo tra gli anni 60 e 70 nei boschi di Bardineto, in provincia di Savona, è tornato in auge tra grandi e piccini.

Il motivo del suo successo? Ovviamente la somiglianza, incredibile e lampante, con le casette abitate dagli ometti blu. Le “piccole abitazioni”, costruite nel bosco di castagno, sono a forma di funghi. Un elemento di cui i boschi liguri, e non solo, sono certamente ricchi.

Difficilmente il costruttore del villaggio, Mario De Bernardi, si è ispirato al cartone animato creato in Belgio nel 1958 ed ora famosissimo in tutto il Mondo. L’idea è certamente simile: quella di ambientare una storia in un panorama boschivo. Ma non sono collegate. Lui non ha pensato ai Puffi ed i Puffi non sono nati dal suo villaggio. E’ un caso. Una di quelle cose che semplicemente accadono e basta.

Ad oggi il villaggio è semi abbandonato, per molti anni è stato meta di pochi turisti ed è rimasto potresti dai Castiglione. Ma potrebbe rivivere una fortunata notorietà dopo la “riscoperta” di alcuni appassionati che hanno diffuso le foto delle casette sul web. Ovviamente internet è un mezzo potente. Tanto da riuscire a raggiungere moltissime persone in tutta Europa e non solo. Tanto da risvegliare l’interesse per un luogo che era stato dimenticato. Ad oggi stanno già nascendo diversi progetti di recupero e di risanamento che potrebbero portare alla realizzazione di un piccolo parco “a tema”. Forse primo al Mondo di questo tipo. Questo è uno di quei casi in cui i social, e non solo, trovano un riscontro positivo nella realtà.

Vi ci vedete voi, in una timida giornata autunnale, a passeggiare per questo mini paesino incantato? Magari incontrerete Grande Puffo o prendere un caffè con la dolcissima Puffetta. Noi sì, e non vediamo l’ora!

Sharon Santarelli