Viaggia con noi nell’Età di Mezzo! Gli orribili conigli torturatori

Chi ha paura dei conigli? Pensavate che fossero gli animali più teneri e coccolosi del mondo? C’è chi li cucina in salmì, in umido o arrosto, ma la cruda verità è che nel Medioevo sarebbero stati loro a cucinare voi!

In clima pasquale, il coniglio diventa un simbolo, come l’uovo e la colomba. I conigli medievali, invece, odiavano la Pasqua. E sarebbero stati in grado di squartarti se avessi parlato loro della Pasqua. Perché tutto questo se sin dai tempi antichi il coniglio era il simbolo cristiano per eccellenza delle festività pasquali?

La drolerie è un termine francese che gli storici dell’arte utilizzano per indicare delle rappresentazioni grottesche o mostruose del periodo gotico (XIII secolo). Il fenomeno è molto controverso ed è oggi sconosciuta l’origine: in genere era un fenomeno associato alle scimmie, che venivano considerati come animali diabolici, grotteschi e ideali per le satire. In genere tali disegni si trovavano nei margini dei manoscritti, ma la loro origine potrebbe essere imputabile all’influenza scultorea. Il fenomeno fra l’altro sembra inspiegabile alla luce della poca coerenza dei disegni con il contenuto del testo.

Chi mai infatti disegnerebbe dei conigli assassini su un testo sacro? Si è quindi arrivati ad una conclusione che vorrebbe accontentare tutti: sono semplici disegni canzonatori. Un po’ come le vignette di Giannelli sul Corriere, tanto per intenderci. Forse potrebbero essere stati disegnati da qualche monaco annoiato che scarabocchiava sul manoscritto? O forse hanno in sé qualche significato nascosto? Non lo sappiamo.

Certo è che i medievalisti e i critici dell’arte vi hanno ravvisato una rappresentazione della realtà a rovescio. Il pavido coniglio che taglia le gonadi all’uomo, che lo cucina allo spiedo o lo prende a bastonate sugli stinchi. Devozione e perversione: al monaco non restava che scegliere.

Lungi dal risolvere questa diatriba, ecco qui cosa siamo riusciti a trovare nei manoscritti medievali sui conigli assassini. Ne vedrette delle belle! E di divertenti…