Un film a tavola: Torta agli agrumi de “La finestra di fronte”

Per questa nuova puntata di questa scoppiettante rubrica, che vede film e cucina collaborare felicemente, abbiamo deciso di prendere ispirazione da Ozpetek e dalla sua regia ne “La finestra di fronte“, raccontandovi come una torta agli agrumi sia poi diventata così famosa.

Come in tutti i suoi film, Ozpetek, non si smentisce mai, riuscendo a raccontare in maniera molto toccante e, a volte quasi contorta, storie di personaggi molto profondi e complicati.

In questa pellicola del 2003, troviamo il tre come numero di soggetti principali su cui ci snoda tutta la vicenda. Giovanna e Filippo, giovane coppia romana in piena crisi lavorativa e matrimoniale, un giorno per caso incontrano un vecchio ormai solo e con problemi di memoria. Decidono quindi di ospitarlo in casa loro e di adoperarsi per ritrovare l’identità di quest’ultimo, nonostante i primi tentativi di capire chi sia risultano fallimentari.

Digressione a questo punto viene fatta su Giovanna, di cui si narra l’insoddisfazione asfissiante che colora la sua vita e da cui cerca di fuggire spiando da mesi il vicino di casa che abita di fronte al suo palazzo. Sarà proprio quest’ultimo ad accorrere in aiuto di Giovanna per ricostruire la storia dell’anziano: quest’uomo è Lorenzo, un giovane bancario. A questo particolare fondamentale, si dovrà infatti, il titolo dell’intera pellicola.

In breve tra i due nasce una relazione, necessariamente breve dato che Lorenzo, è in procinto di trasferirsi. Il rapporto sembra anche interrompersi per i sensi di colpa di Giovanna, visto che in questo breve viaggio per il paradiso, ha lasciato marito e figli soli. La donna, infatti, per paura di mettere fine al suo matrimonio e distruggere così la propria famiglia, fa un passo indietro, lasciando controvoglia il giovane bancario. Ma siamo sicuri che non ci potrebbe essere finale migliore?

Non abbiamo intenzione di spoilerarvi niente: vi invitiamo quindi a vedere con i vostri occhi questo capolavoro.

Proprio in una di queste scene, prende vita la torta agli agrumi di cui vorremmo parlarvi oggi. Difatti, il grande sogno nel cassetto della protagonista, è quello di poter lavorare nel mondo della pasticceria.

Ricetta della torta agli agrumi

Ingredienti

Pan di spagna al cacao

  • 150 g di uova a temperatura ambiente
  • 150 g di zucchero semolato
  • 70 g di farina 00
  • 50 g di fecola di patate
  • 30 g di cacao amaro in polvere
  • 1/2 bacca di vaniglia

Panna al cacao

  • 500 g panna da montare
  • 150 gr zucchero a velo
  • 60 g cacao

Glassa al cioccolato

  • Cioccolato fondente al 60% 185 g
  • Panna fresca liquida 125 g

Bagna ai fiori d’arancio

  • 500 gr acqua
  • 500 gr zucchero semolato
  • 1 fialetta essenza di fiori d’arancio

Procedimento

Per prima cosa preparate il pan di spagna, creando una montata ferma con le uova e lo zucchero. Successivamente incorporate le farine, precedentemente setacciate. Cuocete in forno a 180° per 20 minuti. Lasciate raffreddare e poi ritagliate due dischi dello stesso spessore.

A questo punto procedete con la bagna, facendo sobbollire l’acqua con lo zucchero e, solo una volta raffreddati, aggiungetevi la fialetta di fiori d’arancio.

Per la panna aromatizzata al cacao, invece, vi basterà montare la panna aggiungendo in due volte lo zucchero e infine il cacao. riponetela in frigorifero per mezz’ora prima di utilizzarla: aiuterete le particelle di grasso a stabilizzarsi con l’aria incorporata.

La glassa la dovrete preparare in ultimo, dopo il montaggio ultimato della torta, facendo sciogliere a bagnomaria il cioccolato e aggiungendovi a filo la panna a temperatura ambiente.

L’assemblaggio sarà semplicissimo!

Vi basterà spennellare abbondantemente il primo disco di pan di spagna con la bagna preparata e versarvi poi un’abbondante strato di panna montata. Per rendere ancora più ricca questa torta agli agrumi, potreste aggiungere in questo passaggio dei pezzettini di arancia candita.

Posizionate poi il secondo disco di pan di spagna, riponetela per un’altra ora in frigo ed infine glassate!

Decorate come più vi piace e riponetela in frigorifero. Vi consigliamo vivamente di farla uno o due giorni prima del servizio.

Alessia Cavallaro