“Un farmaco anche per me”: un kit sanitario per un bimbo malato

Ogni anno vengono diagnosticati nel mondo tra i 175 e i 250 mila nuovi casi di cancro infantile, ma non tutti i piccoli hanno la possibilità di curarsi a causa delle diverse condizioni dei sistemi sanitari in cui risiedono. A causa della mancanza di medicinali e sussidi sanitari basici più di un bambino malato su due è destinato a morire. In particolare, medicinali e farmaci mancano nei Paesi dell’Est Europa e dell’Africa sub-sahariana, dove molte sono le associazioni che portano avanti progetti sanitari nei reparti pediatrici per favorire la cura del cancro infantile, della malnutrizione e di altre patologie.

Con l’obiettivo di raccogliere  farmaci, materiali sanitari e donazioni per garantire le cure ai bambini malati di tumore che vivono nelle zone più povere del mondo, il 3, 4 e 5 novembre si svolgerà a Roma l’iniziativa “Un farmaco anche per me”, promossa dall’organizzazione umanitaria  Soleterre con l’Associazione MondoFarmacia, circuito che raccoglie numerose farmacie della Capitale. Da anni, infatti, Soleterre si occupa di progetti a favore di soggetti in condizione di vulnerabilità in ambito sanitario, psico-sociale, educativo e del lavoro e opera per garantire i diritti inviolabili degli individui nelle “terre sole” (Ucraina, Uganda, Repubblica del Congo, Costa d’Avorio, Marocco, El Salvador, India) e per l’affermazione di una cultura di solidarietà.

In venti farmacie della capitale, indicate sul sito di Soleterre, saranno presenti volontari dell’associazione, pronti a raccogliere il materiale e le donazioni e sensibilizzare la clientela delle farmacie in merito ai progetti sanitari di Soleterre in Italia e nei Paesi dell’est Europa e dell’Africa sub-sahariana. Due sono le modalità previste per le donazioni: la prima riguarda il kit da 10 euro, il quale comprende sussidi sanitari per le cure chemioterapiche; il secondo è il kit da 5 euro, che comprende integratori alimentari e farmaci.

Solo una società giusta può garantire a tutti il diritto alla Salute” , afferma Damiano Rizzi, presidente di Soleterre, organizzazione no profit che si pone l’obiettivo di eliminare ogni forma di  diseguaglianze tra ricchi e poveri nell’accesso ai servizi sanitari, disparità che potrebbero essere colmate con adeguati interventi di copertura sanitaria. L’acquisto di un kit rappresenta un piccolo gesto per una società come la nostra abituata a utilizzare farmaci anche per un semplice raffreddore, ma può contribuire a salvare delle piccole vite.