Un cicchetto da tasca: arriva il whisky in capsule da portare sempre con noi

È arrivato Dicembre e inizia a diventare davvero impossibile scappare dalle temperature glaciali che da sempre caratterizzano questo mese. Non ci resta altro che ingegnarci per trovare qualche soluzione che porti un po’ di calore in queste serate così fredde. Più o meno come chi ha avuto la geniale idea di imbottigliare del whisky in capsula formato poket, da portare sempre con noi, ovunque vogliamo.

Create dalla distilleria The Glenlivet, queste piccole capsule contengono ben 23 ml di whisky miscelato con diverse essenze, per rendere ogni viaggio unico nel suo genere. Per l’assaggio non è previsto ghiaccio, né ci sarà bisogno di acqua per reidratare questo piccolo scrigno. Basterà poggiarle sulla lingua e rompere l’involucro, assolutamente edibile, che racchiude il cicchetto. Insomma, si assaporano come veri e propri cioccolatini ripieni!

Cosa è questo whisky in capsule?

La consistenza si trova a metà tra una capsula pod (quella delle lavastoviglie o lavatrici, per intenderci) e un dolcetto gelatinoso. L’involucro è completamente biodegradabile e realizzato con le alghe: nel caso in cui non lo sapeste, esistono già diverse alghe utilizzate in cucina per la gelificazione! Il contenuto, invece, è diversificabile. Si può scegliere, infatti, fra 3 differenti cocktail a base del famoso whisky Founder’s Reserve, un single malt leggero, speziato e dall’aroma abbastanza delicato. C’è la versione Citrus, la quale contiene anche distillato di limone, sherry, lillet e cordiale al bergamotto; la tipologia Wood, caratterizzata da distillato di sandalo, il tayēr Invecchiato Aquavit, l’oloroso, il vermouth Rosso e il cordiale al cedro; infine la Spice, aromatizzata grazie al muyu vetiver gris, oloroso sherry, lampone verjus, bieer alle Noci nere e paychaud’s bitters.

“Niente ghiaccio. Niente miscelatore. Niente bicchiere. Stiamo ridefinendo come si possa godere del whisky. Introduciamo The Glenlivet Capsule Collection #noglassrequired”. È proprio questo il messaggio promozionale lanciato sui social dall’azienda creatrice al momento del lancio dell’invenzione. Le aspettative sono altissime, soprattutto perché in questa maniera si ridurrebbe drasticamente anche l’utilizzo del vetro di bicchieri e bottiglie. Semplice, lineare e diretto: proprio come un bel sorso di whisky.

Cosa dicono gli estimatori

C’è già chi ha avuto pesantemente da ridire: vedisi tutti i grandissimi amanti e intenditori di questo nettare ambrato. Secondo loro, infatti, racchiudere il whisky in capsule, per quanto di qualità esso sia, tenderebbe a snaturare la tradizione e la poesia nell’iter di assaggio del liquore. La storia millenaria impone di far decantare il whisky in un calice basso e largo, assaporandone lentamente sorso per sorso.

La verità è che forse siamo tutti così tanto abituati alle cose veloci e immediate, che spesso perdiamo di vista l’essenza di queste ultime: che sia anche questo, il caso?

Alessia Cavallaro