Tè zuccherato e fetta di torta per Oscar Wilde – #fooks

Come si prende il nelle famiglie importanti? Con quale dolce si accompagna questa bevanda? Sono questi i punti di discussione fra Cecily Cardew e Miss Gwendolen Fairfax nel secondo atto di “The importance of being Earnest” di Oscar Wilde, uno fra i capolavori più letti dello scrittore irlandese. Siamo in campagna a Wolton, nel giardino della Manor House, dimora campestre di Jack Worthing, dove vive la giovane Cecily e la sua anziana badante e insegnante, Miss Prism. Qui le due, dopo uno scambio di battute, pensano di essere fidanzate con lo stesso uomo.

Da questo malinteso, che verrà subito chiarito, nasce la scenetta del tè:

Gwendolen (si guarda attorno). È proprio ben curato questo giardino, Miss Cardew.
Cecily. Sono lieta che le piaccia, Miss Fairfax.
Gwendolen. Non avrei mai pensato che ci fossero dei fiori in campagna.
Cecily. Oh, qui i fiori sono comuni quanto la gente a Londra, Miss Fairfax. Posso offrirle un po’ di tè, Miss Fairfax?
Gwendolen (con cortesia manierata). Grazie. (A parte.) Odiosa ragazza! Ma ho assolutamente bisogno di una tazza di tè!
Cecily (in tono dolce). Zucchero?
Gwendolen (in tono altezzoso). No, grazie. Lo zucchero non va più di moda.
Cecily le lancia un’occhiata collerica, prende le mollette e mette quattro zollette nella tazza.
Cecily (in tono severo). Torta, o pane e burro?
Gwendolen (con aria annoiata). Pane e burro, per favore. Oggi le torte non si servono più nelle migliori famiglie.
Cecily (taglia un’enorme fetta di torta e la posa su un vassoio). Lo dia a Miss Fairfax.

Lo stile di Oscar Wilde rende anche un’opera teatrale una lettura piacevole e divertente: la mancanza di pazienza di Cecily per le finzioni dettate dai costumi (nonostante lei stessa sappia dar prova di falsa dolcezza) e la malcelata furia di Gwendolen messe assieme creano una scena davvero divertente sia nella rappresentazione teatrale che nella lettura.

Noi di Fooks ci siamo divertiti ad immaginare quale torta Cecily abbia offerto alla rivale ed abbiamo fatto un po’ di ricerche, finché non ci siamo imbattuti in una “cioccolatosissima” torta inglese, la Chocolate Fudge Cake. Molto probabilmente non è proprio una torta adatta alla cerimonia del tè delle cinque, perché è un dolce molto ricco, ma Cecily ha già dato prova di non essere abbastanza treny quanto crede. Se non avete problemi con l’inglese, vi consigliamo la ricetta di Nigella, una guru dei dolci, specialmente di quelli al cioccolato. Altrimenti, provate la versione di GialloZafferano e fateci sapere come è venuta!

Emilia Granito