Uno youtuber ucraino ha violato la zona vietata di Chernobyl per immortalare la vita marina nello stagno adiacente al famoso reattore, il luogo più contaminato del posto. Ha immerso la telecamera acquatica per qualche minuto e quello che ha immortalato è a dir poco raccapricciante. Solo gli “esperti” di pesci marini possono notarlo: tutti i pesci hanno strane ed inquietanti modifiche genetiche sia in termini di struttura anatomica che colorazione delle squame.
La faccenda non è certamente rassicurante, tenendo conto che questo sarebbe potuto capitare anche all’uomo. Questo video, insomma, ha dell’incredibile non solo per quello che mostra, ma anche perché permette di capire a cosa siano andate incontro le creature (umane ed animali) dopo il fatale incidente del reattore nel 1986. Dei danni permanenti, che in questo video, più che in altre sede, fanno capire come Chernobyl abbia influenzato gli ecosistemi.
Non ci sono parole: quanto può costare violare la cosiddetta “zona vietata” se lo scopo è far sapere al mondo quello a cui sta andando incontro, continuando ad usare il nucleare? A voi un giudizio…