Tutti, o quasi tutti, sanno cosa sono i social network, perché tutti, o quasi tutti, usano almeno un social network. Parole come “post”, “like”, “follower” sono entrati a far parte del nostro linguaggio quotidiano e lo hanno cambiato per sempre. Scrivere uno “stato” o commentare una foto sono gesti “normali”, ma a volte possono essere molto crudeli. Sempre più spesso i solcial network sono pieni di commenti offensivi e insulti volte e denigrare qualcuno. E’ quello che in gerco chiamiamo “cyberbullismo”, una forma di bullismo che avviene in rete dagli effetti devastanti nella realtà. Chi pensa che gli insulti sui social network siano meno gravi di quelli pronunciati di persona non ha ancora compreso l’entità di un fenomeno che sta mietendo, soprattutto tra i più giovani, le sue vittime. Nell’epoca del cyberbullismo capita anche che un animale possa essere deriso sui social. E’ quello che è avvenuto qualche settimana fa su TikTok, dove una guida turistica dello Sri Lanka ha postato un video mentre prendeva in giro un elefante spaventato.
VENTI SECONDI DI PURA CRUDELTA’
Ci troviamo nel distretto di Anuradhapura, in una zona vicino alla città di Habarana. Qui una guida turistica, Shashika Gimhan Dhananjaya Rajasinghe, si è imbattuto in un elefante. Nulla di strano fino a quando l’uomo non ha deciso di accendere i fari lampeggianti della sua auto ed inseguire l’animale. La scena ripresa dal suo telfonino. Nel video apparso su TikTok, il cicerone dello Sri Lanka si rprende mentre spaventa l’elefante. L’uomo è alla guida del suo veicolo blu, mentre il pachiderma spaventato, per fuggire dall’auto che lo rincorre, cammina all’indietro e a un certo punto cerca anche di rifugiarsi dietro a una fitta vegetazione e a un albero spoglio. Venti secondi di pura crudeltà che non sono passati inosservati neanche alle autorità locali. A Shashika Gimhan Dhananjaya Rajasinghe è stata recapitata una multa di 200mila rupie (869 euro), che corrispondono a una somma venti volte maggiore rispetto al salario minimo nel Paese.
If you don’t have an ounce of brains to not realize that this is absolutely disgusting and wrong, you need to be absolutely destroyed. DO NOT endanger and disturb wildlife for stupid social media views. It ain’t cool. This guy needs to be found and dealt with. 1/2 pic.twitter.com/R5SmMMWGNx
— Poorna MV1???? (@PoornaSenev) February 3, 2022
SPAVENTARE GLI ANIMALI SELVATICI: UNA “MODA” CHE PUO’ COSTARE CARO
Il caso di Habarana non è il solo. Negli ultimi tempi, infatti, sono arrivate diverse segnalazioni di guide che si avvicinavano troppo agli animali selvatici. Denunciato anche l’uso i petardi per spaventarli nel caso in cui diventino aggressivi. Tutto ciò, nonostante l’ordinamento giuridico dello Sri Lanka preveda leggi a tutela degli animali, norme divenute ancora più severe lo scorso anno ed in particolare nei confronti degli elefanti. Catturare elefanti selvatici è, infatti, un crimine punibile anche con la morte. Nello Sri Lanka i pachidermi sono considerati sacri, un patrimonio nazionale che come tale deve essere protetto.
UN PROVVEDIMENTO PER SENSIBILIZZARE
Intanto, gli animalisti gridano alla vittoria. La speranza è che la multa alla guida turistica aiuti a sensibilizzare le persone alla tutela e al benessere degli animali. Non sono mancate le critiche da parte degli internauti non solo su TikTok. Il video su TikTok dell’elefante dello Sri Lanka spaventato ha indignato molti. “La multa da sola non è sufficiente per fermare questo tipo di crudeltà”, ha commentato Jayantha Jayewardene, esperto di elefanti asiatici. Dopo le polemiche, il profilo social della guida turistica è stato cancellato. Tuttavia, il video continua ad essere condiviso su diverse piattaforme.