Social Food: maccheroni al profumo di taleggio e datterino fresco

Se non sapete cosa cucinare oggi a pranzo abbiamo ben pensato di suggerirvi un primo veloce ma del grandissimo effetto finale. Questa pasta, così particolare ma deliziosa, sicuramente imparerete ad amarla e diventerà uno dei vostri cavalli di battaglia. Correte al supermercato per l’occorrente!

L’ingrediente protagonista è il Taleggio, un formaggio italiano a denominazione di origine protetta (DOP), a pasta cruda di latte vaccino, molle e a crosta lavata. Questo formaggio prende il nome dall’omonima valle, situata nell’alto bergamasco. La produzione di questo prodotto nasce dall’esigenza degli abitanti della zona di conservare il latte eccedente il consumo diretto ed oggi, ogni sua forma pesa da 1,7 a 2,2 kg, secondo le condizioni tecniche di produzione. Le fattezze sono quelle di un parallelepipedo  quadrangolare. La crosta è sottile, di consistenza morbida e di colore rosato naturale, con presenza di muffe caratteristiche color grigio e verde – salvia chiaro. La pasta è uniforme e compatta, più morbida sotto la crosta e a fine stagionatura, più friabile al centro della forma. Il colore della pasta varia da bianco a paglierino, con qualche piccolissima occhiatura. Il sapore è dolce, con lievissima vena acidula, leggermente aromatico, alle volte con retrogusto tartufato; l’odore è caratteristico.

Visto il tempo non molto primaverile che sta contraddistinguendo tutta la nostra penisola, abbiamo ben pensato di ideare qualcosa che potesse racchiudere sia i caldi profumi dell’autunno, che la freschezza dell’estate. Ecco com’è nata questa pasta.

Ingredienti per 2 persone:

  • 200 gr di maccheroni o qualsiasi pasta a vostro piacimento
  • 100 gr di pomodori datterini freschi
  • 100 ml di latte
  • 100 gr di taleggio
  • olio q.b.
  • sale q.b.

Procedimento:

Mettete a bollire l’acqua per la pasta e, nel mentre, iniziate con la creazione della fonduta di formaggio. Sbriciolare il taleggio, in una pentola bassa e larga, ed innaffiatelo con il latte. Fate sciogliere il formaggio a fuoco bassissimo e lentamente. Mescolate la fonduta solo se necessario.

Se notate il sciogliersi disomogeneo del formaggio, per legare il tutto, potete aggiungere due cucchiaini di formaggio fresco spalmabile. Non appena il tutto sarà diventato una crema, spegnere e togliete dal fuoco.

A parte tagliate i pomodorini a pezzi piccolini e condite con solo un pò di olio. In questo caso si evita l’insaporimento col sale, in quanto il taleggio è un formaggio già abbastanza salato di suo.

Nel frattempo, fate raggiungere il bollore all’acqua e, successivamente, cuocete la pasta. Cottura al dente e poco utilizzate poco sale!

Finito di completare tutte e tre le preparazioni, è giunto il momento dell’assemblaggio: scolate la pasta, versateci sopra abbondante fonduta e, in ultimo, aggiungete a pioggia i pezzettini di datterino condito.

Questa pasta, può essere servita sia a temperatura ambiente che ancora calda. Dipende dai gusti e da quanto vorrete veder filare il taleggio!

Buon appetito e alla prossima settimana!

Alessia Cavallaro