Si vive meglio a Zurigo ma si guadagna di più a San Francisco, quale scegliere?

Se dovessimo scappare dall’Italia quale posto nel mondo sceglieremmo? Sicuramente uno molto diverso dal nostro dove lo stile di vita e gli stipendi permettono agi che qui possiamo solo sognarci. Piuttosto che girare il mappamondo e tirare a sorte sulla meta per stabilirci in futuro, possiamo seguire il rapporto della Deutsche Bank sui prezzi e gli standard di vita mondiali, indagine che analizza l’andamento dei prezzi e la qualità della vita in 56 grandi città nel mondo, rilevanti per il mercato finanziario mondiale. 

Complessivamente, i principali Paesi dell’Eurozona segnano un generale aumento nel livello dei prezzi. Anche l’Italia, con Milano, non fa eccezione a questo trend, riportando un aumento del+ 1,24% rispetto al 2018.  Da quest’anno, dopo Milano anche Roma entra nel panel delle destinazioni monitorate. Le due città italiane sono tra le più costose al mondo per un weekend di coppia e tra le più economiche per costo dei mezzi pubblici e per un cappuccino al bar. Milano mediamente più costosa della Capitale.

PRINCIPALI OSSERVAZIONI SUI MAGGIORI PAESI DELL’EUROZONA E SULLA CLASSIFICA GENERALE

Index sulla qualità della vita 

Ai primi 3 posti ci sono rispettivamente Zurigo, Wellington e Copenaghen, seguiti da Edimburgo (4°), Vienna (5°), Helsinky (6°), Francoforte (13°),  Madrid (27°), Milano (35°), Parigi (36°). 

La peggiore città in cui vivere è Lagos (Nigeria).

Lagos si aggiudica le ultime posizioni anche a livello di costi per l’acquisto di auto, jeans, vestiti e sigarette, risultando la città dove i prezzi sono i più bassi tra le città esaminate. 

Stipendi mensili netti

Nel 2019 si riscontra un generale decremento del valore reale dello stipendio netto mensile nella maggior parte delle città Europee, Roma e Milano (-13% e – 10%), Oslo e Parigi (-11%), Amsterdam, Vienna e Madrid (-9%), Francoforte (-7%) e a livello globale il maggior decremento si riscontra a Beunos Aires (-45%), a Istanbul (-31%), a Johannseburg (-26%) e a Mumbai e New Delhi (-22%). Se nella maggioranza dei Paesi nel 2019 il valore dello stipendio netto è sceso, negli Stati Uniti si è riscontrato un aumento del valore con in testa San Francisco (+31% ), seguito da Boston (+15%), New York (+12%) e Chicago (+11%).

Al primo posto nella classifica mondiale degli stipendi più alti, San Francisco con 6,526 $, seguito da Zurigo con 5,896$ e new York con 4,612$. Le principali città europee si trovano in mezzo alla classifica: Francoforte (17°), Parigi (22°), Berlino (26°), Vienna (29°), Milano e roma (31° e 32°), in coda alla classifica  Jakarta con 362$, Lagos 236$ e Il Cairo 206$. 

Affitto mensile

Le città con gli affitti più cari sono in ordine Hong Honk che detiene il primato dal 2014 con ben 3,685$ per un appartamento con 2 camere da letto, San Francisco (3,631$) e new York (2,909$), seguite dalle europee Zurigo (4°), Parigi (5°) e Londra (6°), Dublino (8°), Amsterdam (12°), Copenaghen (13°), Francoforte (23°), Milano (25°), Roma (29°).  

Le città più economiche per la stessa tipologia di alloggio sono New Delhi (363$), Bangalore (298$) e Il Cairo (285$).

Reddito disponibile dopo l’affitto

Al primo posto c’è San Francisco con 4,710$ disponibili dopo aver pagato l’affitto, seguita da Zurigo con 4,626$ e da Chicago con 3,298$. Francoforte al 12° posto con 2,048$, 28° per Parigi con 1,337$, 29° per Madrid con 1,193$ , Milano e roma al 30° e 32° posto rispettivamente con 1,023$ e 947$. 

Ultimo in classifica Il Cairo con soli 64$. 

Index sulle “cattive abitudini” 

Mantenere le “cattive abitudini”, come 5 birre e due pacchetti di sigarette a settimana, sono vizi decisamente cari, ancor di più a Melbourne (1°), a Oslo (2°) e a Sydney (3°) dove il costo per questi beni è rispettivamente di 77,8$, 77,2$ e 76,4$. In Europa le città più care per mantenere i vizi sono Londra che si torva al 7° nella classifica globale, seguita da Dublino (10°), da Edimburgo (14°) Copenaghen (16°) e Parigi (17°). Milano e Roma sono al 22° e al 26° posto, mentre Madrid, Francoforte e Berlino sono al 27°, 28° e 35°. La città Europea meno cara è Praga (49°), mentre a livello globale in coda alla classica ci sono Buenos Aires, Manila e in ultimo Lagos. 

FOCUS ITALIA

Variazioni % Indice dei Prezzi al Consumo (IPC)

L’Italia è il 32° Paese su scala globale per variazioni nel livello dei prezzi, con un + 1,24% rispetto ai prezzi del 2018. In cinque anni (2018-2013) i prezzi al consumo sono aumentati del 2,90%.

Index sulla qualità della vita 

Il Paese resta sempre nella parte bassa della classifica con Milano al 35° posto e Roma al 40°. Posizioni che rispecchiano la diminuzione del potere di acquisto anche a fronte della diminuzione del valore reale dello stipendio netto mensile, dell’alto costo degli affitti e del reddito a disposizione dopo il pagamento della locazione dell’appartamento.  

Stipendi mensili netti

Nel 2019 si riscontra un generale decremento del valore reale dello stipendio netto mensile nelle città di Milano e Roma (-10% e – 13%), rispettivamente al 31° e 32° posto, passando per Milano dai 1,904$ del 2018 a 1,721$ nel 2019 e a Roma da 1,762$ a 1,526$. 

Affitto mensile

L’Italia si trova a metà della classifica globale per il costo mensile degli affitti con Milano al 25° per un valore medio di 1,395$ per un appartamento con 2 camere da letto e Roma con 1,157$ per la stessa tipologia di abitazione. 

Reddito disponibile dopo l’affitto

In forte diminuzione rispetto all’anno precedente il reddito disponibile dopo il pagamento dell’affitto, infatti Milano riscontra un -17% con 1,023$ rimanenti e Roma un – 15% con 947$ . 

Costi per l’abbigliamento

Le spese per l’abbigliamento in Italia sono tra le più care tra i Paesi esaminati con una lieve differenza tra Roma e Milano dove quest’ultima risulta più cara della Capitale: comprare un paio di scarpe sportive Adidas, Nike o simili costa in media 110,3$ a Milano (8°) e 101,3$  a Roma (18°), mentre per un paio di jeans tipo Levis 501 il costo medio a Milano (6°) è di 105,5$  e a Roma (16°) è di 88, $. Molto più economico rispetto al 2018 è acquistare un abito estivo da Zara o H&M dove si riscontra una diminuzione del 15%. 

Costo della tecnologia

Comprare un I-Phone in Italia è più caro del 21% rispetto agli Stati Uniti. Per l’ultimo modello del nostro smartphone preferito si può arrivare a spendere fino a 1514$ (12° nella classifica globale). Più economico invece il costo mensile di Internet: con 27,5$ al mese, con una diminuzione del -5% del prezzo rispetto al 2018. 

Mobilità e trasporti 

Milano è in terza posizione come città più cara al mondo per costo della benzina con 1,78$ al litro. Più contenuti sono i costi per l’acquisto di un’auto utilitaria per un costo medio di 24,700$, il -67% in meno rispetto all’acquisto della stessa tipologia di auto a Singapore e il prezzo dell’abbonamento mensile per i trasporti pubblici (42,6$ – 35° posto). Se non avete un’auto e volete noleggiarla, il costo giornaliero in Italia diventa davvero alto (6° posto nella classifica globale) con un affitto di ben 144,1$

FOCUS MILANO 

Milano  è alla 35^ posizione a livello globale per qualità della vita.

Milano nel 2019 è in assoluto la destinazione più costosa (1° posto) per un weekend, dove una notte in albergo 5 stelle con vista per due persone costa in media 961$ e due giorni interi compreso shopping e cene al ristorante possono costare fino a 2,706$, più contenuti risultano essere i prezzi per attività dedicate ad esempio al tempo libero come il cinema (10,6$), l’abbonamento mensile in palestra (100,2$) e una cena completa per 2 in un ristorante italiano (86,9,4$, +8% rispetto all’anno scorso).

Milano è la città meno costosa per bere un cappuccino, ultima in classifica, dove la bevanda può costare un massimo di 1,7$. Economici a Milano anche i trasporti pubblici (38°) per i quali in media al mese si spendono 37,9$ contro i 179,5 $ di Londra, discorso diverso per il servizio taxi dove a Milano si classifica al 9° posto a livello globale con una tariffa di 22,3$ per una media di 8 km.

FOCUS ROMA

Roma è alla 40^ posizione a livello globale per qualità della vita. 

Dall’analisi emerge che la Capitale, pur essendo tra le destinazioni più costose a livello globale risulta essere meno cara di Milano. 

Roma è al 6° posto tra le destinazioni più costose per un weekend, dove una notte in albergo a 5 stelle con vista per due persone costa in media 609$, e due giorni interi compreso shopping e cene al ristorante possono costare fino 1,926$, più contenuti risultano essere i prezzi per attività dedicate ad esempio al tempo libero come il cinema (8,9$), l’abbonamento mensile in palestra (73,5$, il -26,5% in meno rispetto al costo milanese) e una cena completa per 2 in un ristorante italiano (67,5$, ben il – 22,5% in meno rispetto a Milano).

Roma è la città meno costosa per bere un cappuccino, terz’ultima in classifica, dove la bevanda può costare un massimo di 1,9$. Economici a Roma anche i trasporti pubblici (37°) per i quali in media al mese si spendono 40,1$ contro i 179,5 $ di Londra, e per il servizio taxi (21°) con una tariffa più bassa del -20% rispetto a Milano per una media di 17,8,$ per 8 km di corsa.

 

 

Claudia Ruiz