Sanremo 2021: le pagelle dei conduttori e dei cantanti della prima serata

La prima serata della 71° edizione del Festival di Sanremo ha regalato intrattenimento e momenti davvero coinvolgenti tra risate ed emozioni. Le canzoni, protagoniste della kermesse, sono state ascoltate. Almeno le prime tredici dei campioni in gara e le prime quattro della categoria delle “Nuovo proposte”. C’è molta varietà di generi e per tutti i gusti. La pandemia ha tolto la possibilità di riunirsi con amici e colleghi e poter commentare e dare i voti tra polemiche e critiche. Menomale però che esistono le chat di messaggistica! Come di consueto, anche noi abbiamo dato un voto ai conduttori e agli artisti. Il voto è alla performance chiamando tale l’insieme di tenuta sul palco e resa della canzone e ci avvaliamo della possibilità di cambiare idea nel corso delle serate. Adesso che le regole sono chiare, ecco le nostre pagelle.

AMADEUS: Per la sua seconda volta, Amadeus è più sciolto. Canta pure. Si percepisce che il pubblico manca, ma lui deve mandare avanti lo spettacolo. Non è cambiata la conduzione nè il modo di scherzare. Amadeus si presta bene alle gag e lascia fare molto a Fiorello diventando ottima spalla. Voto: 7

FIORELLO: Menomale che Fiorello c’è. Inizia il Festival imitando Achille Lauro e poi continua con il suo solito stile. Si intuisce che gli manca il pubblico che per il tipo di performer che è lui è una parte essenziale, ma invece di demoralizzarsi, ci ironizza. Come primo inizio, Voto: 8

MATILDA DE ANGELIS: Nulla di eccezionale. Si presta alla conduzione, fa un omaggio al bacio, scherza con Ibra, ma passa perlopiù inosservata sul palco dell’Ariston. Brava in duetto con Fiorello sulle note di “Ti lascerò”. Poteva fare di più. Voto: 6

ZLATAN IBRAHIMOVIC: Ha esordito sul palco con le sue regole. Ha cercato di migliorare la postura di Amadeus e di dargli due dritte, mantenendo la sua personalità grintosa e da king. Ha fatto ridere. E poi che stile. Un campione in campo, un campione a Sanremo. E’ la rivelazione della prima serata. VOTO: 9

NUOVE PROPOSTE
GAUDIANO – “POLVERE DA SPARO”

A lui tocca aprire la gara della categoria “Nuove proposte”: Esibizione convincente. Canzone con un significato profondo, scritta per il padre, e con un discreto ritmo. Tenuta del pacoscenico buona. Gaudiano ci piace. Voto: 7

ELENA FAGGI – “CHE NE SO”

Presentatasi sul palco con un look bizzarro, Elena Faggi non arriva anche se si difende bene con i vocalizzi e l’intonazione. Peccato la canzone.  Voto: 4

AVINCOLA – “GOAL!”

La canzone è un messaggio di speranza: un modo per sconfiggere la paura e credere. Avincola è padrone del palcoscenico, non traspare emozione e prova a divertirsi. Poco comprensibile l’aver portato un pallone da calcio senza averlo usato. Voto: 7

FOLCAST – “SCOPRITI”

L’interpretazione di Folcast crea intimità e suggestione. Il cantante mette dolcezza nell’approcciare con le parole del brano e il risultato è una performance senza nulla di eccezionale che però lascia il segno. Voto: 7

ARISA – “POTEVI FARE DI PIU'”

Wow! Apre la gara dei Campioni. Arisa è visibilmente emozionata. Ogni tanto le si spezza la voce, ma l’intensità e la fragilità che riesce ad esprimere sono inequivocabili. Voto: 9

COLAPESCE DIMARTINO – “MUSICA LEGGERISSIMA”

Ci conducono in un’altra dimensione e fanno sognare paradisi tropicali e voglia di essere altrove ma non qui. C’è una bella intesa tra i due e il ritornello si fa canticchiare da subito. E’ godibile, senza pretese e i due tengono bene il palco. La pattinatrice conferma il senso della canzone. Voto: 8

AIELLO -“ORA”

Male. Cosa non è andato? La canzone non è al livello di quelle che finora lo hanno fatto apprezzare e la sua performance è un grido costante tra emozione e voce che non esce. Aiello prova a trasmettere il senso della canzone ma è flop. Voto: 3

FRANCESCA MICHIELIN & FEDEZ – “CHIAMAMI PER NOME”

Si impegnano, ci credono tantissimo e sono pure emozionati, ma l’esibizione è pessima, non si comprende cosa cantano. Fedez sembra paralizzato, la Michielin prova a mantenere alta l’attenzione. Si confida nella versione registrata per capire l’entusiasmo dei due.  Ma al momento non arrivano. Voto: 2

MAX GAZZE’ – “IL FARMACISTA”

Si presenta travestito da Leonardo Da Vinci con una band di cartonati di personaggi immortali. C’è la sua cifra stilistica e anche gli arrangiamenti. La performance convince e la canzone deve maturare ancora con i prossimi ascolti, ma già si impone. Voto: 6

NOEMI – “GLICINE”

Parte piano, quasi sussurrata. Si rifà sul ritornello e si fida di più della sua voce dalla seconda strofa in poi e si lascia andare. La canzone è bella e lei se la gode fino all’ultimo. C’è la rinascita di Noemi. Voto: 7

MADAME – “VOCE”

Bella performance. Tra tutti, sembra molto a suo agio sul palco e mette la voce al servizio della canzone senza strafare, ma godendosela. Un debutto perfetto. Voto: 8

MANESKIN – “ZITTI E BUONI”

Arriva il rock sul palco. Performance grintosa, in pieno stile Maneskin. Una canzone molto poco “sanremese” ma che sentiremo molto in radio per le sue qualità di rottura e trasgressione. Bene così. Voto: 8

GHEMON – “MOMENTO PERFETTO”

Si gode il palcoscenico con una canzone che ha sonorità che gli appartengono da sempre. La canzone fissa un momento della vita di Ghemon e sul palco dell’Ariston rivive. Voto: 7

COMA_COSE – “FIAMME NEGLI OCCHI”

Ne vale la pena aspettare le 00:38 per sentirli cantare. Molto belli insieme, l’una di fronte all’altro che cantano di passione e sono complici e si vede. Emozionano. Voto: 8

ANNALISA – “DIECI”

Bella canzone. La sentiremo molto in radio. Lei ci tiene tantissimo e fa molto bene. Tenuta palco ottimale. Potrebbe stupire nelle prossime serate. Voto: 8

FRANCESCO RENGA – “QUANDO TROVO TE”

La parola più gettonata della canzone è sempre. Renga si atteggia come se stesse rivelando il segreto dei segreti, ma la canzone tarda a farsi capire. Avremo 4 giorni per poter dire di aver sbagliato (forse), ma intanto Voto: 5

FASMA – “PARLAMI”

Autotune e rabbia per Fasma che non cambia la sua formula per veicolare la sua musica. La canzone si apre ad un ritornello in cui intona costantemente “Parlami” e si sfoga. Non è male ma non cattura. Voto: 4

Sandy Sciuto