Pallone e banner Serie A Balls and serie A banner Roma 08-01-2017 Stadio Olimpico Football Campionato Serie A 2016/2017 Lazio - Crotone Foto Andrea Staccioli / Insidefoto

La Bundesliga riparte, la Serie A ancora no

Il calcio europeo prova a ripartire dopo le sospensioni dovute alla pandemia di Coronavirus. Ora è ufficiale, la Bundesliga ha ricevuto il via libera del Governo per ripartire. Il campionato tedesco sarà il primo, tra i maggiori campionati europei, a ricominciare. Tutto ciò accade mentre in Italia le squadre di Serie A aspettano ancora il via libera per riprendere gli allenamenti collettivi.

La situazione italiana è però diversa da quella tedesca, perché l’Italia è stato uno dei paesi europei più colpiti dall’epidemia. Ripercorriamo gli eventi principali.

La sospensione e i primi casi

La Serie A si è fermata alla 26esima giornata. Dopo il rinvio di metà delle partite, recuperate la domenica successiva, le squadre non sono scese più in campo dall’otto marzo. Da allora sono cambiate tante cose. Prima l’Italia, poi l’Europa e successivamente il mondo intero si sono dovuti fermare a causa del Coronavirus.

Dal 10 marzo la Serie A è stata sospesa. Nella stessa settimana è risultato positivo al tampone il primo calciatore italiano: Rugani. I casi sono poi aumentati con il passare dei giorni. Le squadra più colpita è stata la Sampdoria, seguita poi da Juventus e Fiorentina. Anche Milan, Verona e Atalanta hanno avuto un caso all’interno delle proprie rose.

Lo scontro

Nel frattempo il dialogo tra Governo, Lega e Aic per la ripresa degli allenamenti (e del campionato) ha vissuto fasi alterne. Gli argomenti di discussione sono stati tanti e diversi. Anche se il dialogo sembrava quasi trasformarsi in uno scontro, alla fine i toni si sono distesi e si è arrivati alla decisione finale.

La svolta

Il 30 aprile il ministro dello sport Spadafora ha chiarito come per la ripresa degli allenamenti e campionato fosse necessaria l’approvazione del protocollo relativo agli allenamenti da parte del comitato tecnico-scientifico. In caso contrario il Governo avrebbe dichiarato chiusa la stagione. Poche ore dopo è arrivata la risposta del presidente di Lega, Del Pino, che ha confermato di rimettersi alle decisioni del Governo. Il primo maggio tutti i club hanno confermato all’unanimità la volontà di terminare la stagione. Dopo l’autorizzazione di alcune regioni alla ripresa degli allenamenti individuali all’interno delle strutture dei club, anche il Viminale ha dato il via libera alle sessioni individuali in tutta Italia per gli atleti degli sport di squadra dal 4 maggio.

Ad oggi gli allenamenti di gruppo sono ancora sospesi, forse saranno permessi dopo il 18 maggio. C’è però ancora molta incertezza sulla data della possibile ripartenza della Serie A.

Gli altri campionati

Bundesliga e Premier League sembrano spingere verso la ripresa dei rispettivi campionati. Il governo tedesco ha dato il via libera per la ripresa della Bundesliga, nella seconda metà di maggio. La ripresa tedesca avviene dopo gli oltre 1700 tamponi effettuati ai tesserati delle squadre di Bundesliga e Zweite Liga. Di tutti i test solo 10 sono stati i tamponi positivi. Non ci sono ancora date ufficiali, ma l’ipotesi più probabile per il ritorno in campo è il weekend del 23-24 maggio.

In Francia è stato il governo a fermare il campionato e tutte le coppe nazionali. La sospensione di tutti gli eventi sportivi, al fine di evitare assembramenti, durerà fino all’inizio di settembre. La decisione presa il 28 aprile ha quindi bloccato il proseguimento della Ligue 1. La Lega francese ha deciso di congelare la classifica e confermare il PSG campione di Francia. Amiens e Tolosa scendono in Ligue 2 mentre Lens e Lorient salgono il Ligue 1.

In Spagna sono stati effettuati i primi tamponi ma la ripresa del campionato è ancora lontana. Forse la Liga ripartirà a giugno.

In Olanda il campionato è terminato senza nessun vincitore, l’Ajax era in testa al momento dello stop, ma soprattutto senza promozioni e retrocessioni.

Tommaso Pirovano