Quanti tipi di camicie esistono? Questi i più popolari

Negli ultimi tempi, l’apparenza risulta molto più importante rispetto al passato. I tempi moderni si caratterizzano per la ricerca costante dell’estro, del bell’aspetto e dell’eclettismo nel vestirsi che, ovviamente, poi, può essere declinato in stili diversi in funzione dell’attitudine e delle preferenze delle singole persone. Oggi, insomma, vestire bene è più di un semplice status, aiutandoci nell’avere maggiore autostima e, di conseguenza, ad affrontare nel modo migliore le giornate.

 Chiaramente, questo si traduce nella ricerca di capi che sappiano calzare a pennello con il proprio stile, che possano essere indossati con comodità e che rispettino le esigenze di chi li porta. Ce n’è sicuramente una moltitudine tra cui scegliere, ma la camicia, a prescindere dal modello, è un must che non può mancare nell’armadio di una persona.

Nonostante esistano svariate tipologie di camicie, il desiderio di distinguersi sta portando a un ritorno di fiamma della moda di personalizzare questo indumento. Sono sempre più, infatti, coloro che vanno alla ricerca di uno shop specializzato nella personalizzazione delle camicie come il noto sito Fullgadgets.com, operante nella customizzazione dell’abbigliamento e dei gadget, che includa tra i propri servizi il ricamo di loghi o iniziali.

Insomma, si tratta del capo maschile per eccellenza, anche se non mancano donne che lo indossano con grande eleganza. Simbolo indiscusso di fascino, la camicia può essere anche un perfetto indumento sportivo in funzione del tipo di colletto, del materiale, del colore e di molti altri fattori. Scopriremo, nelle prossime righe, i modelli più popolari di camicie esistenti e quali sono i caratteri distintivi che le rendono uniche ed intramontabili.

Le varie tipologie di camicia: ecco quali sono e cosa sapere al riguardo

Come già precedentemente accennato, esistono diverse tipologie di camicie, soprattutto quando si osservano gli indumenti da uomo. Le camicie si differenziano sotto aspetti disparati come il taglio, che può essere sportivo, elegante o casual, ma anche per lo scollo, button down o alla francese, per il polsino, per il tessuto usato e, soprattutto, per la vestibilità, ossia per la forma stessa della camicia. Questi, sono i tratti distintivi di una camicia e anche ciò che spinge le persone a scegliere determinati modelli a discapito di altri in funzione del loro stile personale.

Possiamo trovare cinque grandi gruppi di tipologie di camicie: da cerimonia, formali, casual, sportive o da lavoro. Per identificarne i tratti distintivi, ora, è sufficiente pensare ai caratteri osservati in precedenza. Innanzitutto, le camicie da cerimonia hanno un taglio elegante, presentano un colletto rigido e, generalmente, sono fatte in tessuti pregiati a tinta unita con bianco o grigio perla come colori dominanti. Quelle formali hanno, invece, un taglio più serio, ma restano versatili e possono essere indossate con o senza cravatta.

Le camicie informali sono confortevoli in termini di vestibilità e possono essere indossate anche nel tempo libero. Ne sono un esempio lampante quelle a maniche corte per l’estate o quelle in flanella o in jeans per l’inverno. Le camicie sportive, invece, sono generalmente elastiche e confortevoli mentre quelle da lavoro vengono adoperate da professionisti come meccanici, operai e camerieri in forme differenti.

I dettagli della camicia che fanno la differenza

Le camicie da uomo possono cambiare in funzione del colletto, del colore usato e del tessuto. Il primo aspetto è, di sicuro, l’elemento di maggior rilievo, essendo capace di definire la tipologia di camicia. Ne abbiamo all’italiana: classici e formali a punte chiuse, alla francese con apertura ampia e punte all’esterno, molto elegante e button down per le camicie più informali. Per i tessuti, in genere, la differenza si fa tra le camicie in tessuto Oxford più formali e quelle fresche in lino ideali per l’estate.

redazione