I Principi (e non solo) Disney (e non solo) che nessuno si fila

Diciamocelo, nell’ultimo periodo ci avete propinato senza pietà le principesse e i principi Disney in ogni salsa: come sarebbero se fossero reali; se fossero animali; se fossero teenager dei giorni nostri; se fossero hipster; se fossero universitari; se fossero betoniere ecc ecc e colgo l’occasione per dire che, sinceramente, avete rotto.

Abbiamo capito che da piccoli vi spaccavate di Biancaneve e La Sirenetta mangiando i Frollis, abbiamo capito che crescere è dura e che i continui remake in chiave grottesca e dark non aiutano di certo il distacco, ma veramente basta. Cioè, proprio basta.

Comunque, un osservatore attento e perspicace avrà sicuramente notato che all’appello dei principi gnocchi manca qualche outsider degno di nota. Perché, è vero che la mente di noi damigelle di corte nate negli anni ’90 è stata traviata irrimediabilmente da qualsiasi cosa sia mai stata prodotta dalla Disney, ma è anche vero che il ventaglio di stalloni che essa ci offre è ben più variegato di così.

Insomma, per tutte quelle che sì, va bene il valzer col Principe Filippo; va bene passare l’arricciaspiccia nella chioma fluente di Eric; va benissimo sbirciare sotto il perizoma di Tarzan per poi scivolare a piedi nudi sulle improbabili radici degli alberi della giungla, ma dopo un po’ che noia.

Ok, siete carini, ricchi e gnocchi, ma poi?

Non voglio passare l’esistenza in una sala da ballo o in una teca di cristallo attorniata da nani minatori nell’attesa che qualcuno mi baci per svegliarmi dal sonno eterno.

Per questo, oggi, mi sento in dovere di elencarvi i Principi (e non solo) Disney (e non solo) che nessuno si fila ma che comunque io non li scarterei perché siamo tutti bravi a volere i principi gnocchi ma gli outsider hanno del potenziale e del sex appeal non indifferenti.

Quasimodo – Il Gobbo di Notre Dame

Speaking of sex appeal. Certo, non il più bello disponibile sul mercato, ma ehi!, come dice il tizio di Malattie Imbarazzanti su Real Time “la bellezza è frutto di una serie di imperfezioni strategiche”. Il fatto che in questo caso si tratti di una catastrofe, è un mero dettaglio.

Quasimodo è un “tipo”.

Mentre Febo era il classico belloccio (e stronzo, se vogliamo attenerci al libro di Hugo), Quasimodo ha una serie di hobby che lo rendono un personaggio interessante e pieno di sfaccettature: dipinge, fa modellismo, parla con le statue, alleva piccioni, suona le campane e canta con la voce di Massimo Ranieri. Poi è romantico, darebbe la vita per la donna dei suoi sogni, pur non essendo minimamente ricambiato. Come non struggersi per una persona così adorabile?

Kovu – Il Re Leone II

L’unico sequel che mi sia mai piaciuto nella storia degli opinabilissimi sequel Disney.

Kovu. Il leoncino frutto di una scappatella di Scar con Zira, ragazza madre delle periferie delle Terre del Branco.

Kovu è scuro e tenebroso (e ha una cicatrice, che è notoriamente una cosa sexy perché fa tanto uomo duro e vissuto), cresce nell’odio nei confronti di Simba e della famiglia reale, che ha cacciato lui e sua madre (con leoncini a carico) dalle Terre del Branco.

Insomma, un rivoluzionario che tenta un colpo di Stato.

Prevedibilmente, Kovu finirà con l’innamorarsi di Kiara, la svampitella figlia di Simba in piena crisi adolescenziale. Ma a noi non importa, perché comunque è un rivoluzionario, un figaccione e la sua versione umana non è affatto male.

3. Biagio – Lilli e il Vagabondo

Più o meno stessa storia di Kovu: lui cresciuto per strada, disilluso e cinico si innamora della borghesotta e mette la testa a posto.

Rivedendo il cartone ora, da giovane donna con un minimo di esperienza in fatto di relazioni con l’altro sesso, il danno che Biagio ha recato alla mia psiche (e a quella delle altre ormai ex-bimbe innamorate del meticcio) si è palesato in tutta la sua grandezza distruttiva nella seguente epifania:

*Lilli racconta a Biagio di come Tesoro e Gianni Caro siano cambiati da quando sono diventati genitori*

Biagio: “ecco cosa succede a legarsi a una famiglia

Lilli: “perché, tu non hai una famiglia?”

Biagio: “certo, una diversa ogni giorno della settimana. L’importante è che nessuna abbia me“.

BOOM.

Grazie Disney, grazie davvero. Ci hai reso agevolissimo il passaggio dal bastardino animato ai bastardi in carne ed ossa.

Ma, a parte questo, Biagio è protettivo, scaltro, furbo e dolce. E’ il tipico playboy che più o meno tutte sogniamo di far innamorare, prima o poi.

Jack Skeletron – The Nightmare Before Xmas

Jack Skeletron. Un “principe” -anzi, Re– decisamente poco convenzionale che è un po’ la summa di tutte le devianze che ogni donna psicolabile sogna di trovare nel partner:

tormentato, incompleto, adorabilmente grottesco, con smanie di grandezza, un ego spropositato e una gran voglia di fuggire verso universi ignoti.

https://www.youtube.com/watch?v=ouAt_5UO83s

Avete presente quel perenne senso di insoddisfazione del quale siete convinti di potervi liberare solo e soltanto perseguendo un obiettivo all’apparenza irraggiungibile e che ci costerà caro seguire? Jack sì, lo sa e vi capisce. Le sue ossa nascondono un inquieto turbamento che fa sì che la sua anima non trovi pace. E’ profondo, riflessivo.

Canta il suo disagio al chiaro di Luna,

legge,

risolve equazioni complicatissime,

è estremamente coordinato e aggraziato nei movimenti,

ha una miriade di talenti,

vede la bellezza nelle piccole cose,

e quando s’innamora è dannatamente romantico.

Si vede che è il mio preferito, sì?

Edward Mani di Forbice

Passato tormentato? Check.

Caratteri fisici grotteschi ma che nel loro insieme hanno quel non-so-che di affascinante? Double check.

Aspetto da povera anima torturata e insonne, garanzia di profondità d’animo? Motherfuckin check.

Animo introverso ma creativo/artistico? Cheeeck.

Cicatrici? CHECK. Davvero, le cicatrici sono un grandissimo turn-on.

Edward ha alcune peculiarità fisiche che lo rendono unico e spaventoso. E’ un figo perché risulta “cattivo” e pericoloso a chi non lo conosce, ma in realtà è dolce e tenero e tutte quelle cose che fanno andare in brodo di giuggiole noi piccole confettine zuccherine.

Certo, probabilmente nessuna di noi sceglierebbe un ragazzo con forbici al posto delle dita (if you know what I mean), ma se ha il volto di un giovane e impacciato Johnny Depp, direi che possiamo tutte passarci sopra, no?

Bene, questa era la mia lista degli outsider dal cuore d’oro! Quali sono i vostri? Quali personaggi animati (e non) hanno fatto vibrare le corde della vostra piccola anima tormentata? Lasciateci un commento e fatecelo sapere!